Calciomercato

Barcellona, Nico Williams sfuma per un messaggio WhatsApp

Barcellona beffato: l'acquisto di Nico Williams sfuma per un messaggio WhatsApp. Il giocatore rinnova con l'Athletic Bilbao, retroscena incredibile.
STUTTGART, GERMANY - JUNE 5: Nico Williams of Spain celebrates his goal during the UEFA Nations League 2025 semifinal football match between Spain and France at Stuttgart Arena on June 5, 2025 in Stuttgart, Germany. (Photo by Jean Catuffe/Getty Images)

Una vera e propria doccia fredda per i tifosi del Barcellona. Il trasferimento di Nico Williams dall’Athletic Bilbao, che sembrava ormai cosa fatta per circa 62 milioni di euro, è clamorosamente saltato. Con una beffa ulteriore: l’esterno offensivo spagnolo, grande amico di Lamine Yamal, ha addirittura firmato un rinnovo “a vita” con il club basco, legandosi fino al 2035.

Il “messaggio fatale” e il ruolo dell’agente

Ma cosa ha spinto davvero un’operazione che sembrava in dirittura d’arrivo a naufragare così in fretta? Il quotidiano catalano SPORT ha svelato un retroscena che ha dell’incredibile: la colpa sarebbe di un semplice messaggio WhatsApp.

Al centro della vicenda c’è Felix Tainta, storico agente di Nico Williams e di molti altri giocatori dell’Athletic, compreso il fratello di Nico, Iñaki Williams. Secondo la ricostruzione, sarebbe stato proprio Tainta – persona di fiducia della famiglia del giocatore – a contattare il Barcellona quest’estate, delineando in fretta i contorni di un possibile affare.

I negoziati, però, si sono presto arenati. L’Athletic Bilbao, nel frattempo, ha avanzato la sua offerta di rinnovo a lungo termine per Nico Williams. Questo ha provocato una certa agitazione in casa Barcellona che, a quel punto, ha puntato il dito contro l’agente Tainta.

La goccia che ha fatto traboccare il vaso

Il Barcellona, in un tentativo disperato di sbloccare la situazione e probabilmente di bypassare Tainta, ha contattato direttamente Nico Williams, classe 2002, spedendogli un messaggio eloquente su WhatsApp. Il contenuto? “Lascia Tainta e fatti rappresentare da Jorge Mendes o Pini Zahavi.” Nomi notissimi nel mondo del calcio, agenti che notoriamente vantano un ottimo rapporto con il club catalano.

Il risultato, però, è stato l’esatto contrario di quanto sperato. La famiglia Williams si è risentita enormemente per il tentativo, percepito come un’ingerenza e un tentativo di rompere un legame di fiducia storico con il loro procuratore. Questa è stata la goccia che ha fatto traboccare il vaso: l’affare è sfumato definitivamente, lasciando il Barcellona con un pugno di mosche e un’operazione di mercato che si è trasformata in un clamoroso autogol.