Juve, altro sfogo di Douglas Luiz sui social. Jugovic durissimo: “Ci fosse stato Moggi…”

La scelta di non presentarsi in ritiro il giorno dell’appuntamento, nonostante il ‘ripensamento’ post-strigliata a stretto giro di posta, ha segnato il definitivo punto di rottura tra Douglas Luiz e la Juventus. Il club bianconero, seppur totalmente rinnovato a livello dirigenziale, ha ben chiaro il rendimento stagionale del calciatore – acquistato dalla precedente gestione Giuntoli dall’Aston Villa per 50 milioni di euro, parzialmente mitigati dalle cessioni allo stesso club inglese di Iling e Barrenechea – e non ha intenzione di passar sopra a un tale comportamento, come ribadito pubblicamente da Comolli. Il brasiliano, in passato di proprietà del Manchester City, seppur senza farne mai ufficialmente parte della rosa, è tornato a far parlare di sé con un post pubblicato quest’oggi sul proprio account Instagram: “Buongiorno, Che Dio perdoni le persone cattive”, la didascalia scritta, secondo molti riferita all’ex presidente del Tolosa.
Douglas Luiz, la ‘bastonata’ di Jugovic
Mentre la dirigenza della Juventus continua a trattare con il Nottingham Forest per la sua cessione in prestito con diritto/obbligo di riscatto, un’ex leggenda bianconera, quel Vladimir Jugovic autore del calcio di rigore decisivo, all’Olimpico, nella finale di Champions League del 1996 vinta contro l’Ajax, ha criticato aspramente Douglas Luiz in un’intervista concessa a ‘La Gazzetta dello Sport’: “Episodio inammissibile per un professionista. Moggi non so come si sarebbe comportato, forse non lo avrebbe proprio acquistato. Moggi era attento al campo, ma anche alla mentalità. Non a caso spesso puntava su gente abituata a trionfare: Vialli aveva vinto alla Samp, Ferrara al Napoli, io alla Stella Rossa, Deschamps al Marsiglia. E Zidane era Zidane… un fuoriclasse”.