La Lazio guarda in casa dell’Atalanta per il mercato: tre giocatori nel mirino

Il mercato della Lazio resta avvolto da incertezze e tensioni, con Maurizio Sarri sempre più distante dalle strategie della società. Dopo il vertice di fine novembre con Lotito e Fabiani, l’allenatore non ha più ricevuto indizi concreti, alimentando malumori e divergenze ormai strutturali. Le richieste di Sarri, come Loftus-Cheek e Raspadori, sono considerate fuori portata dal club, sia per costi sia per i vincoli imposti dalla situazione economico-finanziaria e dal verdetto imminente della Commissione di vigilanza sui conti.

Samardzic o Brescianini per Sarri?

La realtà del mercato biancoceleste porta invece verso profili più sostenibili. In cima alla lista del diesse Fabiani ci sono Lazar Samardzic e Marco Brescianini, entrambi all’Atalanta: giovani, non titolari fissi, ma ritenuti alternative valide. Samardzic, 23 anni, è il nome che convince di più anche Sarri, mentre Brescianini (25) resta una pista concreta ma secondaria. L’Atalanta resta una bottega cara, per questo la Lazio sta studiando formule e costi compatibili con i propri limiti. Al momento sono le opzioni più realistiche per rinforzare il centrocampo.

Spunta anche Maldini

Sul fronte offensivo, Fabiani continua a seguire Daniel Maldini, altro giocatore dell’Atalanta, profilo che piace per duttilità e prospettiva. A sinistra la Lazio ha un vuoto, complice il calo di Pedro e l’adattamento di Noslin più da centravanti. In questo contesto resiste anche la candidatura di Lorenzo Insigne, che Sarri considera ideale come vice Zaccagni, anche se la società resta fredda per età e gestione complessiva dell’operazione. In sintesi, mentre Sarri spinge per colpi di livello, la Lazio si muove su Samardzic, Brescianini e Maldini, profili più compatibili con i vincoli attuali: sono queste, oggi, le piste più concrete su cui il club può davvero lavorare.