Lite Rabiot-Rowe, l’avvocato del francese smentisce: “Pretesto per mandarlo via dal Marsiglia”

La storia tra Adrien Rabiot e il Marsiglia sembra già arrivata al capolinea. L’ex centrocampista della Juventus è stato ufficialmente messo fuori rosa e inserito nella lista dei partenti, a poco più di un anno dal suo arrivo in Ligue 1.
Cos’è successo
Secondo la società francese, la rottura sarebbe legata al duro scontro tra Rabiot e il compagno di squadra Jonathan Rowe, scoppiato negli spogliatoi dopo la sconfitta per 1-0 contro il Rennes nella gara d’esordio di campionato. Per entrambi i giocatori è arrivata l’esclusione dagli allenamenti da parte di Roberto De Zerbi, con Rowe ormai destinato al Bologna e Rabiot relegato ai margini del progetto.
La smentita dell’avvocato di Rabiot
Intervistato da RMC Sport, l’avvocato del centrocampista, Romuald Palao, ha respinto con forza la versione fornita dal club, accusando il Marsiglia di voler manipolare i fatti: “Il litigio con Rowe è stato ingigantito e la spiegazione del club non convince né me né Adrien. È una storia completamente inventata”, dichiara l’avvocato.
Palao ha poi sottolineato come la famiglia Rabiot abbia sempre mantenuto rapporti corretti con la dirigenza e ha contestato l’idea che il comportamento del giocatore fosse cambiato dopo l’esperienza in Olanda: “Quando vuoi affogare un cane, dici che ha la rabbia. Il Marsiglia sta usando questo episodio come pretesto per cacciarlo”.