Miretti, tra chance alla Juve e cessione con recompra: cosa filtra

Le complicatissime cessioni di Vlahovic, Douglas Luiz e Nico Gonzalez, ma anche quelle di Perin, Weah e Mbangula, così come i rinnovi di Gatti, Cambiaso e Yildiz, le conferme di Chico Conceiçao e Kolo Muani, i nuovi innesti dopo Jonathan David e i recuperi fisici di Bremer e Cabal, reduci entrambi da un terribile infortunio al ginocchio: sono queste le priorità in casa Juve, che ha appena annunciato il nuovo direttore tecnico, l’ex Monza François Modesto, e ancora alla ricerca di un direttore sportivo. Oltre ciò, di concerto con il tecnico Igor Tudor, andranno valutati anche tutti quei calciatori di rientro dai prestiti: Kostic e Rugani viaggiano verso la conferma, Miretti è in bilico, mentre Facundo Gonzalez e gli altri ex ‘Next Gen’ potrebbero essere sacrificati di fronte a una buona offerta.
Juve, il futuro di Miretti
Per quanto riguarda Fabio Miretti, duttile centrocampista classe 2003, una presenza con la Nazionale italiana (più 10 in U21, 13 in U19, 4 in U17, 11 in U16 e 2 in U15) all’attivo, ha già disputato in carriera 83 incontri in Serie A, di cui 48 con la Juve e 25 nell’ultima, positiva stagione trascorsa in prestito al Genoa, e 30 in C con la Next Gen. I rossoblù di Patrick Vieira avrebbero fatto sapere alla dirigenza bianconera di essere disponibili a riaccogliere il calciatore in prestito, così come il Pisa e il Bologna, mentre Napoli e Milan sarebbero pronti a inserirsi in caso di cessione a titolo definitivo. Il club torinese, tuttavia, vorrebbe far valutare il ragazzo dal tecnico Tudor durante il ritiro, al fine di decidere tra una conferma e una partenza. Nel caso in cui non venisse ritenuto pronto, l’ipotesi più accreditata sarebbe quella della vendita totale del cartellino con l’inserimento di una recompra a una cifra prestabilita.