Modric al Milan, ma prima “The Last Dance” con il Real

Un nuovo capitolo sta per cominciare, ma Luka Modric ha scelto di scrivere prima l’epilogo perfetto. Il regista croato, simbolo di classe e longevità, oggi sosterrà le visite mediche in patria, in Croazia, poi firmerà il contratto che lo legherà al Milan. Rossonero, sì, ma solo dopo aver salutato per davvero il Real Madrid. L’ultimo atto sarà negli Stati Uniti, dove raggiungerà i compagni per disputare il Mondiale per Club: l’addio ufficiale a una maglia che ha vestito per oltre un decennio con la naturalezza dei fuoriclasse.
Il Milan ha accelerato nei giorni scorsi, ha convinto Modric con un progetto che parla di esperienza e ambizione, di un gruppo giovane che avrà bisogno della sua luce. E lui ha detto sì. Prima, però, onorerà il suo legame con il Real: non poteva svanire così, con una stretta di mano e qualche post social. Il Mondiale per Club sarà la sua ultima danza con le Merengues. Un passaggio di testimone in campo e fuori, perché Luka resta ancora oggi una guida, un riferimento per spogliatoi e generazioni.
Una leggenda in cifre, l’ultimo ballo di Modric
In blanco ha collezionato 590 presenze, 43 reti, innumerevoli giocate da copertina. Un Pallone d’Oro (2018), sei inserimenti nel FIFA FIFPro World 11, due premi UEFA come miglior centrocampista in Champions. E poi, con la Croazia, un percorso monumentale: 186 presenze, record assoluto con la maglia della nazionale, Pallone d’Oro al Mondiale di Russia 2018 e Pallone di Bronzo in Qatar nel 2022. Un leader silenzioso, che ha saputo lasciare il segno ovunque.
Modric è pronto per un nuovo viaggio. Il Milan lo aspetta a braccia aperte, consapevole che anche a 38 anni può fare la differenza. Ma prima c’è un’ultima missione in bianco da compiere, per chiudere una storia d’amore come si chiudono le grandi storie: con rispetto, con emozione, con un trofeo da provare a conquistare ancora.