Napoli, che retroscena: Neymar è stato vicino agli azzurri! La situazione

Il Napoli, per alcuni mesi, ha accarezzato un sogno destinato a far discutere: portare Neymar in maglia azzurra. L’idea, come riporta La Gazzetta dello Sport, è nata a gennaio ed è rimasta viva fino a dopo la festa Scudetto, quando Aurelio De Laurentiis, il direttore sportivo Giovanni Manna e Antonio Conte si sono riuniti per pianificare il futuro.
Neymar no, De Bruyne sì
In quell’occasione si è davvero valutata la possibilità di inserire il fuoriclasse brasiliano, allora appena rientrato al Santos. Un’ipotesi affascinante, capace di accendere l’immaginazione dei dirigenti: Neymar al “Maradona”, tra dribbling, magie e giocate d’autore, sarebbe stato il simbolo di un Napoli ambizioso e spettacolare.
Ma il sogno si è infranto davanti alla realtà. L’arrivo di Kevin De Bruyne ha cambiato gli equilibri e indirizzato le scelte verso una linea più pragmatica. Il belga è stato considerato l’uomo giusto per illuminare il progetto senza stravolgere la struttura della squadra, garantendo continuità tecnica e solidità organizzativa.
Perché non si è andati su Neymar
Inserire anche Neymar avrebbe potuto creare squilibri tattici e minare la coesione di un gruppo già collaudato. Così, tra lunghe riflessioni e confronti, ha prevalso la via della stabilità: meglio consolidare il collettivo piuttosto che inseguire un’altra stella. Alla fine, i sogni hanno lasciato spazio alla ragione. Il Napoli ha scelto di restare con i piedi per terra, rinunciando all’illusione brasiliana per continuare a brillare con equilibrio e concretezza.