Vlahovic-Juve, rottura vicina: la questione economica blocca il mercato
La situazione tra Dusan Vlahovic e la Juventus è sempre più delicata. L’attaccante serbo, sotto contratto fino al 2026 con un ingaggio da 12 milioni lordi l’anno, ha finora ribadito l’intenzione di restare fino alla scadenza per poi lasciare a parametro zero. Tuttavia, nelle ultime ore avrebbe aperto a un addio anticipato, ma solo in cambio di una buonuscita da 10 milioni di euro.
Scontro tra società e giocatore
La Juventus, però, si oppone a ogni ipotesi di risoluzione consensuale: un’uscita senza incasso comporterebbe una minusvalenza a bilancio di circa 20 milioni. Il club vuole cedere Vlahovic solo a titolo definitivo, incassando tra i 25 e i 30 milioni. Intanto, l’entourage del giocatore ha fatto sapere che non accetterà rinunce sull’ingaggio pattuito, compresi bonus e premi fedeltà. Per i bianconeri, tenerlo un altro anno costerebbe circa 25 milioni lordi.
Secondo indiscrezioni, Vlahovic e i suoi agenti sarebbero pronti a valutare una partenza solo se garantiti dalla buonuscita, che coprirebbe quanto perderebbero rinunciando alla permanenza fino al 2026. La Juventus, guidata ora da Damien Comolli, resta ferma: l’unica strada percorribile è una vendita vera, con un’offerta concreta che consenta almeno di limitare i danni economici.
