Calcio

Champions League, Inter-Liverpool: analisi, precedenti e numeri

Notte di gala al Meazza: a San Siro arrivano i Reds di Arne Slot, assetati di riscatto dopo un avvio di stagione non certo esaltante. L'Inter proverà ad approfittarne, reduce dal poker rifilato al Como
Lautaro Martinez (Getty Images)

Luci a San Siro. E che luci per Inter-Liverpool (ore 21), notte di gala per staccare virtualmente e con anticipo il pass per gli ottavi di Champions, ampiamente alla portata dei nerazzurri visti i 12 punti conquistati nelle prime 5 giornate. Traguardo nemmeno così distante per i Reds, pur avendo 3 punti in meno (9) nella maxi-tabella a 36 della coppa. E allora sì, sarà sfida vera, statene certi.

Inter per gli ottavi e per rompere un tabù “sessantennale”

Con quella di stasera il dato degli incroci tra queste due squadre andrà aggiornato portandolo a 7: nei 6 precedenti meglio gli inglesi, con 4 vittorie contro le 2 dell’Inter. Zero spaccato nella casella pareggi.

L’ultimo confronto assoluto l’8 marzo 2022 ad Anfield, con tanto di blitz nerazzurro griffato Lautaro, ma lo 0-2 incassato tre settimane prima al Meazza dalla truppa di Simone Inzaghi – Firmino e Salah gli autori -, lo fece diventare presto una beffa.

Quel Liverpool, targato Jurgen Klopp, arrivò poi dritto dritto alla finale di Parigi contro il Real Madrid, sbattendo però sul più bello addosso al muro Courtois: campione invalicabile quella notte al Saint Denis. Ma questa è un’altra storia.

Come un capitolo a parte, anche questo non certamente positivo per l’Inter, lo merita il doppio confronto – sempre in Champions – negli ottavi di finale 2008.

Il Liverpool qui fece presto, anzi, prestissimo: 2-0 nel primo round ad Anfield (Kuyt + Gerrard) e 0-1 al ritorno a San Siro (Torres), e Benitez a stravincere il duello sulla panca con Mancini.

Dolce, invece, dolcissimo per i cuori nerazzurri invece quello che fu il primo confronto tra questi due club, icone del calcio europeo e mondiale, datato maggio ’65 in Coppa dei Campioni.

In quella doppia semifinale, l’Inter uscì sconfitta 3-1 all’andata in Inghilterra, ribaltando però il tutto nella gara di ritorno, dominando 3-0 i Reds davanti agli 85mila del Meazza con i gol di Corso, Peiro’ e Facchetti, conquistando per il secondo anno di fila la finale (resta questo il primo e unico successo casalingo del ‘Biscione’ contro gli inglesi).

Vinta 15 giorni più avanti sempre a Milano, 1-0 contro il Benfica (Jair), per il secondo anno di fila col mago Herrera in panchina.

Un po’ di numeri

Cinque degli ultimi sei incroci tra l’Inter e il Liverpool in UEFA Champions League hanno visto una delle due formazioni vincere mantenendo la porta inviolata (due volte i nerazzurri e tre i Reds). Inoltre, dalla loro prima sfida nel maggio 1965 in Coppa dei Campioni (successo 3-1 per il Liverpool), entrambe le squadre non sono più riuscite a segnare nello stesso match nella competizione.

Il Liverpool ha vinto cinque delle ultime sei trasferte contro squadre italiane in Europa (1 pareggio), compresa quella al Giuseppe Meazza nella scorsa stagione (3-1 contro il Milan nel settembre 2024). Inoltre, i Reds hanno vinto tutte e quattro le gare esterne giocate in questo stadio in UEFA Champions League (contro il Milan nel 2021 e 2024 e contro l’Inter nel 2008 e 2022).

Da quando ha perso le sue prime due partite casalinghe di UEFA Champions League nel 2022 – una delle quali contro il Liverpool (0-2) – l’Inter è rimasta imbattuta nelle successive 18 gare interne nella competizione (15V, 3N); questa è la striscia aperta più lunga per i nerazzurri nel torneo.

Inter (12.8) e il Liverpool (12.7) sono le prime due squadre per expected goals senza rigori nella UEFA Champions League in corso. Escludendo i rigori, solo il Paris SG (100) ha effettuato più tiri rispetto ai Reds (98) in questo torneo, con l’Inter quarto a 95 (tra loro il Real Madrid con 96).

Lautaro Martínez dell’Inter ha segnato in tutte le cinque partite disputate in UEFA Champions League al Meazza nel 2025 (otto gol). L’unico giocatore ad aver segnato in almeno sei gare casalinghe consecutive in questa competizione con una squadra italiana è stato Andriy Shevchenko con il Milan (sette da marzo 2004 a settembre 2005).