Champions League: tre prime volte storiche per Kairat, Bodo Glimt e Pafos

Sarà calcio d’agosto, saranno notti d’agosto, ma con la Champions League sullo sfondo c’è sempre un grande fascino. E quella di ieri, per tre società fino a poco fa semi-sconosciute nel panorama calcistico continentale, è stata una serata storica, molto, molto di più di un semplice preliminare.
Sì, perché Kairat Almaty, Pafos e Bodo Glimt, rispettivamente squadre provenienti da Kazakistan, Cipro e Norvegia, si sono qualificate per la prima volta alla fase finale del massimo torneo europeo, eliminando big (nonché habituee del torneo) del calibro di Celtic, Stella Rossa e Sturm Graz.
Tre imprese, con la I maiuscola
Tre imprese, tanto storiche quanto inaspettate, visto che nessuno mai si sarebbe immaginato di vederle tutte e tre superare i preliminari, a maggior ragione l’ultimo, dove il quoziente di difficoltà, almeno sulla carta, era aumentato notevolmente. Ma il Kairat Almaty, la squadra più ad est della prossima Champions, non si è fatta per nulla intimorire dal Celtic e da Celtic Park, vincendo ai rigori il match di ritorno dopo lo 0-0 dell’andata in Scozia. Grazie appunto al Kairat Almaty, il Kazakistan ritrova così una rappresentante in Champions League 10 anni dopo l’Astana.
E poi il già noto Bodo Glimt, che in tempi recenti è risultato piuttosto indigesto a Roma e Lazio: i norvegesi saranno la formazione più a nord della prossima competizione massima d’Europa. Decisiva la larga vittoria dell’andata sullo Sturm Graz, che ha reso pura formalità il ritorno in Austria.
E per finire, i ciprioti del Pafos, approdati per la prima volta assoluta in Champions League, dopo aver eliminato nel doppio round preliminare i serbi della Stella Rossa, di Arnautovic, Krunic e soci…
Non è però la prima volta che una formazione cipriota si qualifica alla fase finale della Champions, in passato era infatti toccato all’Apoel Nicosia e all’Anorthosis, ma a rendere speciale questa prima volta è il fatto che il Pafos sia il più giovane in assoluto in Europa: la società, infatti, è stata fondata appena 11 anni fa, nel 2014, dall’unione di altre due squadre locali. Poi, uno step alla volta, fino al doppio successo nel giro di due anni in patria (coppa + campionato) e la partecipazione in Conference, dove l’anno scorso la squadra del ds Giarretta si era trovata di fronte la Fiorentina. Adesso un altro balzo in avanti, da sogno, diventato incredibilmente realtà.
Questa sera le altre sfide di ritorno, e chissà che la Champions non ci regali ancora delle sorprese…