Chi è Akanji, il difensore con la matematica nel sangue finito nel mirino del Milan

Il calciomercato è alle battute finali, sono ore frenetiche per il Milan che si sta muovendo per mettere a segno un colpo anche in difesa. Allegri, dopo la clamorosa sconfitta con la Cremonese all’esordio in A, ha sottolineato anche la necessità di rinforzare la retroguardia proponendo l’acquisto di un centrale. Tra i profili individuati, nelle ultime ore è spuntato anche quello di Manuel Akanji.
Akanji, dal Winterthur al Manchester City: il percorso del difensore
Il difensore ha mosso i primi calci al Winterthur dove ha svolto tutta la trafila delle giovanili, poi è stato acquistato dal Basilea dove ha vissuto i primi tre anni di carriera. Nel 2018 il trasferimento al Borussia Dortmund, qui è stato al centro del progetto per qualche anno prima di finire fuori rosa. Così nel 2022 ha cambiato aria, approdando in Premier League al Manchester City. Lo svizzero, classe 1995, è finito ai margini del progetto di Guardiola e per i rossoneri è il nome che può mettere d’accordo le varie componenti. Il club si sarebbe già mosso chiedendo informazioni per cercare di capire le condizioni dell’operazione, l’ingaggio rappresenta un nodo importante: in Inghilterra percepisce 5 milioni di euro annui.
La velocità è una dote naturale e non solo sul campo
La velocità, unità all’eleganza, è una delle sue caratteristiche principali e non solo sul campo. C’è stato un tempo in cui l’ex Borussia Dortmund ha preferito penna e calcolatrice al calcio. I numeri gli scorrono nel sangue, la matematica è una delle sue più grandi passioni e ne diede prova in un programma svizzero in cui sfidò il conduttore in una gara di velocità nel fare i calcoli. Ne uscì vincitore e quel video divenne nel giro di poco virale sul web. Fu messo alla prova anche dai social media manager del City che un giorno, per testare la sua bravura, lo sottoposero a delle operazioni complesse risolte senza problemi. Lo stesso accadde ai tempi dell’esperienza in Bundesliga, sfidò un incredulo Sergio Gómez intascandosi la vittoria.
Akanji, la sfida a suon di numeri con Sergio Gomez
Akanji: “Fin da bambino ero bravo con i numeri”
“Fin da bambino ero bravo con i numeri e con il calcolo mentale – ha spiegato un giorno – mi piaceva. Se da qualche parte c’era un cartello con cinque numeri diversi, creavo ogni sorta di problemi matematici. Lo stesso valeva per le targhe delle auto”.