Coppe Europee

Champions, la Juventus spaventa il Bernabeu. Decide Bellingham, Real a punteggio pieno

La Juventus sfiora più volte il vantaggio, ma cade di misura al Bernabeu: decide il facile tap-in a porta vuota di Bellingham
Gonzalo Garcia, Real Madrid
Gonzalo Garcia, Real Madrid (Getty Images)

La notte del Santiago Bernabéu vede la Juventus uscire sconfitta di misura contro il Real Madrid, che prosegue il suo cammino a punteggio pieno nella fase a campionato della Champions League giunta al termine della terza giornata. Nonostante la sconfitta, il tecnico Igor Tudor e i bianconeri lasciano la capitale spagnola con “buone sensazioni” per l’approccio alla gara: una fase difensiva attenta e alcune ripartenze pericolose. Tudor ha sorpreso con l’undici iniziale, lanciando Vlahovic titolare e lasciando in panchina Locatelli. Nel primo tempo, dopo i tentativi di McKennie, Gatti e Kalulu, la Juve ha sofferto solo nel finale, con Di Gregorio autore di un doppio miracolo su Mbappé e Militao.

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Il secondo tempo ha visto la Juventus rientrare con un ottimo spirito. Al 50′, un lancio in profondità ha permesso a Vlahovic di superare Militao, ma la sua conclusione è stata respinta da una grande parata di Courtois. La partita si è sbloccata al 57′ grazie a un’iniziativa personale di Vinicius jr, che si è inserito tra Kalulu e McKennie e ha calciato a botta sicura, fermato soltanto dal palo. Sulla ribattuta, però, Bellingham è bravo e fortunato e il facile tap-in a porta vuota vale il vantaggio merengue. Nonostante gli ingressi offensivi di Tudor (David e Openda), il forcing finale non ha cambiato il risultato. La doppia parata superlativa di Di Gregorio su Mbappé e Díaz ha evitato il raddoppio, ma i due punti totalizzati finora in Champions League impongono ai bianconeri – attualmente fuori anche dai playoff – di cambiare marcia nei prossimi impegni.