Champions, la Juventus spaventa il Bernabeu. Decide Bellingham, Real a punteggio pieno
La notte del Santiago Bernabéu vede la Juventus uscire sconfitta di misura contro il Real Madrid, che prosegue il suo cammino a punteggio pieno nella fase a campionato della Champions League giunta al termine della terza giornata. Nonostante la sconfitta, il tecnico Igor Tudor e i bianconeri lasciano la capitale spagnola con “buone sensazioni” per l’approccio alla gara: una fase difensiva attenta e alcune ripartenze pericolose. Tudor ha sorpreso con l’undici iniziale, lanciando Vlahovic titolare e lasciando in panchina Locatelli. Nel primo tempo, dopo i tentativi di McKennie, Gatti e Kalulu, la Juve ha sofferto solo nel finale, con Di Gregorio autore di un doppio miracolo su Mbappé e Militao.
Real Madrid-Juventus 1-0, la cronaca
Il secondo tempo ha visto la Juventus rientrare con un ottimo spirito. Al 50′, un lancio in profondità ha permesso a Vlahovic di superare Militao, ma la sua conclusione è stata respinta da una grande parata di Courtois. La partita si è sbloccata al 57′ grazie a un’iniziativa personale di Vinicius jr, che si è inserito tra Kalulu e McKennie e ha calciato a botta sicura, fermato soltanto dal palo. Sulla ribattuta, però, Bellingham è bravo e fortunato e il facile tap-in a porta vuota vale il vantaggio merengue. Nonostante gli ingressi offensivi di Tudor (David e Openda), il forcing finale non ha cambiato il risultato. La doppia parata superlativa di Di Gregorio su Mbappé e Díaz ha evitato il raddoppio, ma i due punti totalizzati finora in Champions League impongono ai bianconeri – attualmente fuori anche dai playoff – di cambiare marcia nei prossimi impegni.