Champions League, Brugge a valanga sul Monaco. Pari tra Copenhagen e Leverkusen

Pomeriggio da sogno per il Brugge che fa il suo esordio stagionale nella League Phase della Champions League dominando contro il Monaco. Finisce 4-1 per la squadra belga in un match che sembrava indirizzato verso la squadra monegasca, che al decimo minuto fallisce un calcio di rigore decretato dall’italiano Sozza per contatto tra Mignolet e Biereth. L’ex portiere del Liverpool si riscatta respingendo la conclusione dagli undici metri di Akliouche e da quel momento è un monologo del Brugge. Al 32esimo l’italo-tedesco Nicolò Tresoldi trova il primo gol in Champions League su assist di Vanaken e in dieci minuti di fatto si chiude la partita. Al 39esimo arriva il raddoppio firmato da Onyedika, mentre tre minuti dopo è capitan Vanaken a blindare la vittoria con un gran gol al volo che batte l’incolpevole Kohn. A 15 dalla fine arriva anche il 4-0 per il Brugge firmato dal classe 2005 Diakhon, entrato pochi minuti prima al posto di Forbs. Nel recupero il Monaco trova il gol della bandiera con il mancino di Ansu Fati, alla sua prima rete con i monegaschi.
Champions League, quante emozioni al Parken: il Leverkusen pareggia nel recupero
Girandola di emozioni in quel di Copenhagen in un Parken completamente esaurito e caldissimo. I padroni di casa si fanno rimontare due volte da un Bayer Leverkusen ancora convalescente dopo l’esonero di Ten Hag e l’arrivo in panchina di Hjulmand. I tedeschi vanno subito sotto dopo nove minuti di gioco per la rete di Jordan Larsson, figlio dell’attaccante ex Barcellona e Celtic Henrik. Fa fatica il Leverkusen a costruire occasioni da gol, Hjulmand a inizio ripresa cambia la sua fase offensiva ma deve sempre fare affidamento a Grimaldo. Lo spagnolo segna il terzo gol su calcio di punizione in meno di una settimana dopo la doppietta contro l’Eintracht e pareggia la partita a otto dalla fine. Il Bayer si riversa nella metà campo dei danesi, ma il Copenhagen fa male in contropiede e torna in vantaggio all’86esimo grazie al brasiliano Robert, entrato sette minuti prima. Nel recupero il definitivo 2-2 per il Leverkusen che arriva su un’azione di Echeverri che forza l’autogol dell’ex Cagliari Hatzidiakos che gela il Parken e regala un punto prezioso ai tedeschi.