Champions League, caso Inigo Martinez-Acerbi: sputo dello spagnolo

Non solo gol e spettacolo nella semifinale di Champions League tra Inter e Barcellona. I nerazzurri volano in finale grazie al 4-3 folle di San Siro dopo i tempi supplementari, ma c’è stato un caso nel finale di primo tempo che non è passato inosservato a molti, tranne che al VAR. Dopo il raddoppio dell’Inter firmato da Calhanoglu c’è stato un acceso battibecco tra Inigo Martinez e Acerbi, con il difensore nerazzurro su tutte le furie che continuava a protestare con Marciniak. L’arbitro polacco dopo un minuto di consultazione ha lasciato riprendere il gioco non andando al VAR, ma l’errore è molto grave non tanto di Marciniak, quanto dei suoi assistenti al VAR.
Champions League, sputo di Inigo Martinez ad Acerbi. Il silenzio del VAR
Non si sono viste immagini nitide, il che è incomprensibile per una semifinale di Champions League. Ciò che si è intuito è che Inigo Martinez abbia sputato ad Acerbi, un gesto che qualora fosse confermato sarebbe punito automaticamente con il cartellino rosso. Una mancanza del VAR che a questo livello non è accettabile, subito dopo la dimostrazione di quanto il VAR sia utile in queste partite con la segnalazione del calcio di rigore del 2-0 dell’Inter. Nel più classico dei giochi del destino è stato proprio Acerbi poi a decidere la partita, trovando il primo gol della sua carriera in Champions League a 37 anni al 93esimo per portare la partita ai supplementari.