Champions League, Fabian-Hakimi: Arsenal ko 2-1. A Monaco finale Inter-PSG

Vittoria a Londra, successo anche a Parigi e finale di Champions League blindata per il Paris Saint Germain di Luis Enrique. La sfida del Parco dei Principi però non è stata una passeggiata e proprio come all’Emirates Stadium è servito un Donnarumma versione miglior portiere del mondo per tenere lo 0-0 nei primi minuti di gioco. Due parate straordinarie del portierone azzurro prima su Rice poi su Odegaard frenano la partenza sprint dell’Arsenal, che fa tremare il PSG con un pressing iperoffensivo che però lascia spazio alle ripartenze parigine. Dopo i primi minuti di difficoltà la squadra di Luis Enrique riesce a prendere in mano il pallino del gioco e la sblocca dopo 27 minuti con il primo gol in carriera in Champions League di Fabian Ruiz. Lo spagnolo alla 46esima presenza trova la prima rete nella massima competizione europea, giocata due volte con il Napoli e tre volte col PSG. La rete sblocca i parigini, che giocano sul velluto e sfiorano il raddoppio con una ripartenza orchestrata dallo stesso Fabian, rifinita da Kvaratskhelia e sprecata da Barcola, rallentato anche da un grandioso rientro difensivo di Declan Rice.
Champions League, Hakimi la chiude. La rete di Saka non basta ai Gunners
Nella ripresa l’Arsenal sente l’assenza di un riferimento al centro dell’attacco e il PSG vede sempre più vicino Monaco di Baviera per la seconda finale di Champions League negli ultimi sei anni. Dopo la finale nella bolla di Lisbona del 2020 persa contro il Bayern Monaco, i parigini sognano la prima Champions League della loro storia, la seconda per un club francese dopo il successo del Marsiglia nel 1993 sempre in una sfida Francia-Italia (in quel caso il Milan di Capello). Grande protagonista della ripresa è Achraf Hakimi, che prima con un tiro col destro si procura un calcio di rigore per fallo di mano di Lewis-Kelly fallito da Vitinha. Poi il marocchino trova anche il gol con un gran destro dall’interno dell’area di rigore che vale il doppio vantaggio per i parigini. Il PSG si rilassa, l’Arsenal non molla mai e prova a rientrare in partita con il gol di Saka su errore di Marquinhos. L’unica grande occasione per i Gunners arriva però a 10 dalla fine sul piede di Saka, che sul cross di Calafiori spedisce sopra la traversa sull’unica sbavatura di Donnarumma. Il PSG raggiunge così l’Inter nella finale del 31 maggio a Monaco di Baviera per l’ultimo atto di una straordinaria Champions League.