Champions League, Lautaro nella storia dell’Inter: miglior marcatore in singola stagione

Non manca l’appuntamento con la storia l’Inter che vola in finale di Champions League e lo fa trascinata dal suo capitano. Lautaro Martinez che a Barcellona era uscito nel primo tempo per un’elongazione muscolare e che ha fatto di tutto in questi giorni per essere a disposizione di Simone Inzaghi questa sera. Non solo si è reso disponibile, è sceso in campo e ha condizionato il primo tempo trovando prima il gol sull’assist di Dumfries, poi procurandosi il rigore del raddoppio realizzato da Hakan Calhanoglu. La rete del vantaggio non solo ha sbloccato la partita, ma ha anche introdotto Lautaro Martinez nella storia dell’Inter, eguagliando Eto’o con nove reti realizzate in una singola stagione di Champions League. L’argentino ha trascinato la squadra finché ha potuto, alzando poi bandiera bianca al settantesimo minuto lasciando spazio a Taremi, protagonista a sua volta nel finale di partita con l’assist per la rete del definitivo 4-3 di Frattesi.
Champions League, Lautaro: “Ho pianto per due giorni dopo l’infortunio. Ci crediamo fin dal primo giorno”
Lautaro Martinez ha sofferto terribilmente in questi giorni, non poteva mancare il capitano di questa squadra che nel post partita a Sky Sport ha parlato così: “All’andata abbiamo sofferto tanto, ma fatto un lavoro di squadra incredibile. Ho sentito la gamba diversa e passato i primi 2 giorni a piangere. Ho cercato di recuperare, anche se non stavo al 100%. Vivo il calcio così, in queste partite bisogna stare sempre dentro. I primi due giorni ho pianto tanto, ma ho promesso alla mia famiglia che oggi scendevo in campo. Ora con lo staff faremo un lavoro per recuperare bene, mancano ancora tante partite. Ho tante cose dentro, tanti pensieri. Abbiamo affrontato una squadra forte, ma l’Inter da 4/5 anni sta alzando il livello e dobbiamo essere orgogliosi. Questa squadra non molla, lo stadio è incredibile. Vogliamo vincere questa Champions, dal primo giorno che è iniziata e dal giorno che abbiamo perso la finale. Dobbiamo recuperare energie, finire il campionato e ora abbiamo un’altra occasione per entrare nella storia”.