Champions League, pazza Inter: è finale! Barca ko 4-3 ai supplementari

Finisce 7-6 la prima semifinale di Champions League che porta l’Inter in finale e basta il punteggio per descrivere lo spettacolo e la follia che si è vissuta in un doppio confronto che rimarrà negli annali del calcio europeo. Si pensava che dopo lo straordinario 3-3 dell’andata al Montjuic non si potesse replicare uno spettacolo del genere, invece la sfida di San Siro ha aggiunto ulteriore spettacolo, ulteriori emozioni e momenti di pura follia calcistica. Uno spot per il calcio, uno spot per la Champions League che premia un’Inter straordinaria, pazza ed eroica nel riprenderla nel recupero e vincerla al supplementare. Sarà dunque la squadra di Simone Inzaghi ad andare a Monaco di Baviera sabato 31 maggio a giocare la seconda finale negli ultimi tre anni, un premio per un’Inter che gioca un primo tempo perfetto, chiuso avanti 2-0 grazie alle reti di Lautaro Martinez e Calhanoglu, che segna su rigore procurato dallo stesso capitano nerazzurro. Non doveva giocare l’argentino, invece nei primi 45 minuti indirizza la semifinale come solo i campioni sanno fare. 

Champions League, ottovolante Inter: dal Paradiso all’Inferno. Acerbi e Frattesi rispalancano le porte del Paradiso

L’Inter sogna l’accesso alla finale di Champions League, ma dopo il gol annullato ad Acerbi che sarebbe valso il 3-0 per i nerazzurri parte la Remuntada blaugrana. Il Barcellona la recupera nella maniera meno attesa, con due cross sul secondo palo da sinistra dove Eric Garcia prima e Dani Olmo poi hanno pareggiato la partita. Da quel momento è sofferenza pura, una sofferenza che si trasforma in crollo emotivo all’87esimo quando Raphinha col destro ha trovato l’angolino per il gol del 2-3. Tutti sarebbero crollati, tutti avrebbero ceduto di schianto. Non la pazza Inter, non la squadra di Inzaghi che fin dalla prima partita di questa Champions League ha creduto di poter arrivare a Monaco di Baviera e lo ha dimostrato nel finale. L’assist di Dumfries, il secondo di oggi oltre alla doppietta e l’assist di Barcellona, la zampata di Acerbi col destro al 93esimo porta la partita ai supplementari. Lì è la coppia Thuram-Taremi a costruire la rete che porta l’Inter in finale, spunto del francese a sinistra, sponda lucidissima dell’ex Porto per Frattesi che controlla col destro, calcia col sinistro e trova l’angolino per il gol che fa esplodere per la quarta volta San Siro. Il reto lo fa Sommer, che si inventa una parata speciale su Yamal per salvare la sua porta e trascinare i nerazzurri alla finale di Monaco di Baviera.