Esordio in chiaroscuro all’Allianz Stadium per Luciano Spalletti sulla panchina della Juventus, con i bianconeri che non vanno oltre l’1-1 contro lo Sporting nella quarta giornata della League Phase della Champions. Juve che manca l’appuntamento con il primo successo in Europa e si ferma a quota tre punti dopo quattro giornate, complicando il suo cammino in Champions League. Partenza difficile per la Juventus, che soffre il palleggio dello Sporting Lisbona e subisce quello che doveva assolutamente evitare, ovvero il gol in apertura. Bastano solo 12 minuti di gioco ai portoghesi per sbloccare la partita con un gran sinistro di Araujo, che da posizione defilata trova il palo interno alla sinistra di un incolpevole Di Gregorio. L’Allianz Stadium rumoreggia e la Juventus accusa il colpo, va in difficoltà e rischia di crollare sulla conclusione di Trincao che viene fermata solo dalla traversa.
Champions League, Vlahovic accende la Juve. Nella ripresa poche idee
Il doppio svantaggio sfiorato accende la Juventus, che inizia a produrre occasioni da gol trascinata da Vlahovic. Il serbo prima va vicinissimo al pareggio, poi lo trova al 34esimo dopo una grande azione di Thuram sulla corsia sinistra. Il pareggio cambia la partita, la Juve si accende e nel finale di primo tempo va a un passo dal vantaggio. Azione solitaria di Yildiz sulla sinistra, assist perfetto per Conceicao che calcia dal dischetto del rigore a botta sicura. Il pallone è indirizzato verso la porta di Rui Silva, ma è miracoloso Inacio a negare il vantaggio bianconero. Nel secondo tempo la Juventus concede pochissimo, lo Sporting si abbassa e sembra quasi accontentarsi del pareggio. La squadra di Spalletti non è brillante e fa fatica a creare occasioni da gol, con Rui Silva che fa il resto salvando le poche situazioni pericolose che si presentano dalle sue parti. Juventus che fallisce l’appuntamento con la prima vittoria in Champions League e dovrà inseguire la qualificazione ai playoff.