Champions League, super Haaland non basta al City. Il PSG vince 2-1 a Barcellona

Altro che “il centravanti è lo spazio”, c’è solo il centravanti nel City di Pep Guardiola. Non basta l’ennesima prova monstre di Erling Haaland al Manchester City per tenere il passo delle big in vetta. Dopo aver sbloccato la partita contro il Napoli due settimane fa, Haaland fa doppietta a Montecarlo, ma il Monaco trova due volte il pareggio. Prima la rete di Teze del momentaneo 1-1 a metà del primo tempo, poi su rigore al 90esimo con Eric Dier su discutibile fallo di Nico Gonzalez. A punteggio pieno invece c’è anche l’Arsenal, che batte in casa 2-0 l’Olympiakos grazie alla rete nei primi minuti del match firmato da Martinelli dopo un palo colpito da Gyokeres e il gol nel finale di Saka. Per il brasiliano è il secondo gol in questa Champions League dopo aver sbloccato per i Gunners la complicata trasferta a San Mames contro l’Athletic Bilbao. Seconda sconfitta in due partite in Champions League per l’Athletic Bilbao, che dopo il ko contro l’Arsenal perde 3-1 contro il Borussia Dortmund. In Germania aprono il match i gol di Svensson e Chukwuemeka, entrambi alla prima rete in carriera in Champions League. I baschi riaprono il match con la rete di Guruzeta a mezz’ora dal termine, ma sul destro di Sabitzer il tocco fortuito di Guirassy mette in cassaforte il match. Nel recupero la ciliegina sulla torta la mette Brandt, che batte con un destra all’angolino Unai Simon.
Champions League, Barça e PSG non si fanno male. Sorride il Dortmund
A pochi chilometri da Dortmund non va oltre il pareggio interno il Bayer Leverkusen, che contro il PSV Eindhoven passa in vantaggio con il gol di Kofane a metà ripresa. Gli olandesi, che nel primo tempo si erano visti annullare una rete realizzata da Perisic, si accendono con il gol subito e pareggiano a meno di 20 minuti dal termine con la rete di Saibari che fissa il punteggio sul definitivo 1-1. Stesso risultato del Montjuic di Barcellona, dove i blaugrana dominano nella prima mezz’ora di gioco il big match di questa seconda giornata della League Phase contro i campioni in carica del PSG. Il Barça la sblocca con una grandissima azione iniziata da Yamal, orchestrata da Pedri, rifinita da Rashford per Ferran Torres, che col destro batte Chevalier. La squadra di Luis Enrique resta attaccata al match e a pochi minuti dalla fine del primo tempo pareggia con una sgroppata di Nuno Mendes a sinistra, assist per il classe 2006 Mayulu che davanti a Szczesny è freddissimo e trova il gol del pareggio. Dopo un secondo tempo a ritmi bassi, nel recupero arriva il gol decisivo firmato da Gonçalo Ramos, entrato nella ripresa dopo la scelta forte di Luis Enrique di giocare senza centravanti con Mayulu a guidare l’attacco. Assist da destra di Hakimi, perfetto l’attaccante portoghese davanti a Szczesny che costringe il Barcellona alla prima sconfitta stagionale.