Europa League, a Bilbao trionfa il Tottenham: decide Brennan Johnson

È il Tottenham di Ange Postecoglou a salvare la stagione vincendo il derby inglese nella finale di Europa League. A Bilbao decide Brennan Johnson con una zampata in area di rigore nel finale di primo tempo in un match che fotografa perfettamente le stagioni di Spurs e Manchester United. Tanto ritmo e intensità, ma tanta confusione tra due squadre che sono state la grande delusione della Premier League. La sfida di San Mames era l’occasione per Postecoglou e Amorim per salvare una stagione disastrosa e a coglierla è stato il Tottenham, che infligge così la prima sconfitta in Europa League allo United che nelle 14 partite precedenti non aveva mai perso. Cadono sul più bello i Red Devils e convincono poco le scelte di Amorim, su tutte la sorpresa Mount sulla trequarti che costringe Bruno Fernandes in mediana al fianco di Casemiro. Il portoghese è stato l’unico faro offensivo nella stagione dello United e tenerlo così lontano dalla porta è stato un autogol clamoroso per l’ex tecnico dello Sporting Lisbona.
Europa League, Postecoglou conferma il suo teorema: “Vinco sempre alla seconda stagione”
Lo disse a settembre nello scetticismo generale dopo un inizio di stagione complicato per il suo Tottenham, ma il teorema di Ange Postecoglou ha colpito ancora: “Alla seconda stagione ho sempre vinto in qualsiasi club”. La conferma è arrivata otto mesi dopo nella notte di Bilbao, con il tecnico australiano che vince al Tottenham così come fece col South Melbourne e il Brisbane Road in Australia, con i Marinos di Yokohama in Giappone e il Celtic in Scozia. Lo fa grazie al quinto gol in Europa League e il diciottesimo in stagione di Brennan Johnson, che conclude l’annata da miglior marcatore e da eroe del Tottenham. Gli Spurs tornano così a sollevare un trofeo 17 anni dopo la Coppa di Lega vinta ai supplementari nel derby contro il Chelsea sul prato di Wembley grazie alla rete decisiva di Woodgate. Torna un trofeo europeo nel nord di Londra dopo la Coppa UEFA vinta ai calci di rigore nel 1984 contro l’Anderlecht. L’azione che decide il match avviene al 42esimo del primo tempo, sul cross di Sarr dorme la difesa dello United, Dorgu non segue il taglio di Johnson, la chiusura di Shaw è disastrosa e dopo il tocco di mano del 23 dei Red Devils è Johnson che pizzica il pallone col destro e beffa Onana. Nella ripresa Amorim prova a cambiare inserendo Garnacho e Zirkzee al posto dei deludenti Mount e Hojlund, che non è riuscito a sfruttare una grande occasione su errore di Vicario. La conclusione dell’ex Atalanta viene salvata miracolosamente da Van de Ven in acrobazia sulla linea, l’unico vero pericolo corso dagli Spurs nella ripresa. L’ex portiere dell’Empoli è decisivo nell’ultimo minuto della partita con una parata prodigiosa su colpo di testa di Shaw, salvando i suoi in tuffo e blindando la porta. Tottenham che così torna a vincere un titolo e si guadagna la qualificazione alla prossima Champions League. I Red Devils invece restano all’inferno e dovranno trovare una soluzione in estate per uscire da una crisi senza fine.