Coppe Europee

Il Bologna in dieci sfiora l’impresa: pareggio a reti bianche con il Brann

L'espulsione di Lykogiannis al 23' ha influenzato la partita, ma per il Bologna è un pareggio amaro
Vincenzo Italiano, Bologna (Getty Images)

Il Bologna strappa un punto in casa contro il Brann dopo oltre 70 minuti in inferiorità numerica. Una partita sfortunata per i rossoblù, che nonostante l’uomo in meno hanno creato le occasioni migliori e sfiorato più volte il gol della vittoria.

Il primo tempo

La squadra di Italiano parte forte, con la chiara intenzione di chiudere il Brann nella propria metà campo: subito Cambiaghi prova a incidere con una giocata sulla sinistra. Al 23’, però, l’episodio che cambia il match: Lykogiannis commette fallo su Kornvig e viene espulso, accendendo gli animi e alzando il ritmo della gara. Nonostante il rosso, il Bologna continua a ripartire quando può, mentre gli ospiti provano a sfruttare la superiorità numerica. La prima vera occasione è infatti del Brann con Sorensen, che sfiora il palo dal limite.

La ripresa

Nella ripresa il copione resta lo stesso. I rossoblù difendono con ordine e colpiscono in transizione. Al 67’ arriva la chance più nitida: Castro serve Cambiaghi, che calcia di prima ma non inquadra la porta. Dall’altra parte Dragesnes risponde con un destro alto sopra la traversa. Il risultato non si sblocca, ma il Bologna esce con un pareggio che sta stretto, per atteggiamento, spirito e occasioni costruite nonostante l’inferiorità.