Coppe Europee

Inter, Inzaghi: “Siamo stati straordinari. I tifosi meritano notte così” 

L’allenatore dell’Inter Simone Inzaghi ha parlato così dopo la qualificazione alla finale di Champions League
Simone Inzaghi, allenatore Inter
Simone Inzaghi, allenatore Inter (Getty Images)

L’Inter di Simone Inzaghi torna in finale di Champions League due anni dopo la sconfitta di Istanbul contro il Manchester City e lo fa con un clamoroso 7-6 nel doppio confronto con il Barcellona. I nerazzurri volano a Monaco di Baviera grazie alla zampata di Acerbi che trascina la sfida ai supplementari e il gol di Frattesi che nell’extra-time firma il 4-3 finale della sfida a San Siro. In conferenza stampa Simone Inzaghi ha espresso tutta la sua soddisfazione e il suo orgoglio per il traguardo raggiunto questa sera: “Sono molto felice. A Lautaro e Acerbi aggiungo Frattesi, che ieri non ha fatto la rifinitura: ha stretto i denti, si è fasciato, è un esempio di tutti questi ragazzi. Penso a Dumfries, a Thuram, oltre a Lautaro. Sono tutti giocatori che hanno avuto problemi, il nostro capitano ha giocato dopo sei giorni e doveva stare fuori forse quindici. Thuram e Dumfries ci erano mancati come il pane, sono fondamentali. Ma abbiamo stretto i denti, è una serata strepitosa, da condividere con i nostri tifosi, la società, le famiglie. Siamo stati a casa poco, abbiamo giocato tantissimo, ma parlo anche a nome dei calciatori”. 

Inter, Inzaghi: “Siamo orgogliosi. Giusto condividere questa notte con i tifosi” 

Si è parlato poi di sogni e Simone Inzaghi ha espresso le sue emozioni: “Il mio sogno era fare il calciatore, sono riuscito a farlo in Serie A, ho giocato in nazionale con mio fratello: non potevo chiedere di più. Poi da allenatore ho fatto questo grande percorso, ma devo ringraziare i giocatori, prima della Lazio e ora dell’Inter. Stasera siamo stati straordinari, è stata una partita di una difficoltà estrema, contro un avversario di livello mondiale contro due grandi squadre. Non ci pronosticavano in tanti, tanti li abbiamo ascoltati, chi più chi meno… Stasera siamo orgogliosi, i nostri tifosi si meritano il giro finale e l’applauso. Era giusto condividere questa gioia con loro, ma vanno fatti i complimenti anche al Barcellona perché hanno fatto due grandi partite anche loro. Non posso dire cosa abbiamo in più rispetto alle altre squadre, ma che mettiamo in campo quello che abbiamo. Penso a chi è entrato, a De Vrij che è entrato nel secondo supplementare e le ha respinte tutte. È un giocatore che per me giocherebbe in tutte le squadre d’Europa, è dovuto rimanere fuori perché Acerbi è un grande giocatore, ma stasera ha giocato 13 più recupero ed è stato determinante. Come tutti quelli che sono entrati”.