Coppe Europee

Luis Enrique lancia la sfida all’Inter: “Sono al PSG per vincere la Champions”

Ecco le parole del tecnico dei francesi alla vigilia della finale contro i nerazzurri di Simone Inzaghi
Luis Enrique
Luis Enrique

L’attesa sta per finire: è tutto pronto a Monaco di Baviera per la finale di Champions League tra PSG e Inter in programma sabato 31 maggio alle ore 21 all’Allianz Arena. Luis Enrique, tecnico dei francesi, ha presentato così la sfida contro i nerazzurri di Simone Inzaghi nella conferenza stampa della vigilia: “Siamo molto fortunati a poter disputare la partita più bella che una squadra possa affrontare in una stagione e la giocheremo contro un’altra grande squadra: È un momento da godere. L’Inter è una squadra un po’ diversa dalle altre, con due attaccanti puri come Lautaro e Thuram – prosegue il tecnico spagnolo -. Il nostro obiettivo è preparare la partita nel miglior modo per portarla dove pensiamo di essere più forti e per questo dobbiamo avere il pallone. Loro sanno pressare molto bene, abbiamo preparato tutte le possibilità: adattarsi a quello che chiederà la partita sarà la chiave”. 

PSG, Luis Enrique sulla finale Champions contro l’Inter

Sconfitto in finale dal Bayern Monaco al Da Luz di Lisbona nel 2020 (gol del grande ex Kingley Coman), il Psg va ancora a caccia della sua prima Champions League: “Ricordo che alla mia presentazione si disse che l’obiettivo era vincere trofei importanti e questo è quello che ancora manca – spiega -. C’è quindi una pressione aggiuntiva, ci sono tante aspettative ma io la vivo con tranquillità  e consapevolezza. Credo che la cosa importante è che siamo arrivati fin qui giocando in un certo modo e dobbiamo continuare a farlo”. Il fatto che ci siano molti giovani in rosa non è un problema per Luis Enrique “perché comunque hanno già giocato tante partite a eliminazione diretta. Non ho mai avuto paura di rischiare i giovani, deve giocare il migliore senza pensare all’età”. E su Donnarumma chiosa: “Le critiche? Quando uno è al livello più alto, sa che sarà criticato di più. Gigio lo sa, è ormai un uomo esperto, sono contento di lui come di tutti”.