Fantacalcio Bologna, Rowe e Sulemana si presentano: “Qui per crescere e migliorare insieme”

Il giorno di Jonatahn Rowe ed Ibrahima Sulemana in casa Bologna, col primo che il suo debutto lo ha già fatto, pochi giorni fa a San Siro, mentre il secondo dovrà ancora aspettare, causa infortunio rimediato a fine agosto con la sua Nazionale. Riusciranno ad essere protagonisti al Fantacalcio? La concorrenza è ampia, ma Rowe qualche buono spunto, a Milano, lo ha già offerto.
“Con Rabiot è tutto risolto. Io erede di Ndoye? No, io sono Jonathan Rowe”
“Felice di essere qui, per me è una grande opportunità, in un nuovo campionato e Paese, con una cultura differente, tutta da scoprire – così Rowe, alla “prima” davanti ai microfoni dopo la prima in rossoblù domenica a San Siro -. Sono un ragazzo ambizioso, voglio fare bene e non vedo l’ora di affrontare questa sfida”.
Da Londra al Marsiglia, lì dove il Bologna lo ha prelevato negli ultimi giorni del calciomercato dopo la lite con il compagno di squadra Rabiot, che il destino si è divertito a metterli nuovamente uno di fronte all’altro subito, durante Milan-Bologna, con l’ex centrocampista della Juve tornato in Serie A da rossonero in forza a Max Allegri. Ma ormai è acqua passata, come spiegato dallo stesso Rowe.
“Per me e per Adrien è tutto ok. Certe cose succedono negli spogliatoi e lì dovrebbero restarci, invece sono venute fuori e i media hanno poi ingigantito il tutto. Nelle squadre che hanno fame di vincere può capitare di non andare d’accordo alcune volte, è normale, non è normale invece che certe vicende escano fuori”.
Un nuovo calcio per Jonathan, quello di Vincenzo Italiano e della Serie A. “E’ un campionato molto più tattico rispetto a quello inglese e francese. Il mister? Non parla molto inglese e io non parlo l’italiano, per cui facciamo un po’ fatica a capirci, ma ci intendiamo con il linguaggio del campo. Quello che mi ha chiesto è di essere intenso e di spingere quando ho il pallone, e di attaccare, con qualità. Mi piace il suo modo di allenare e di approcciarsi, è molto diretto”.
Ora toccherà far parlare il campo, a suon di gol e assist. “Me lo auguro, chiaramente è il mio obbiettivo fare il meglio possibile, passo dopo passo. Il gruppo è ottimo e mi sto integrando al meglio, lavorando al massimo. Le pesa essere il più pagato? Non ci faccio caso sinceramente, io sono qui per crescere, migliorare e aiutare il Bologna”.
Sulemana avvisa i fantallenatori: “Due settimane e dovrei tornare”
Qualche metro più indietro, tra mediana e trequarti, una volta risolto il guaio al ginocchio patito in Nazionale, che lo ha colpito prima del via, si piazzerà Sulemana, arrivato l’ultimo giorno di mercato dall’Atalanta, dove si era messo bene in mostra nello scorso spezzone di stagione agli ordini del Gasp.
“Tempo ancora un paio di settimane e dovrei tornare a disposizione – ha assicurato il centrocampista ghanese, sulla via del recupero -. Comunque devo dire che sto meglio rispetto ai giorni scorsi e ho grande voglia di tornare a correre sul campo: non vedo l’ora di giocare”.
Timido ma con le idee chiare Sulemana, desideroso di continuare sulla scia dell’ultimo spezzone della stagione scorsa. “Mi piacerebbe ripartire da lì, aiutando i compagni. Le mie caratteristiche? Saper rubare i palloni e poi calciare da fuori area. Ma qui sono venuto anche per migliorare e per crescere tanto.