Fantacalcio, Como-Dele Alli: è addio. La storia di un’avventura mai decollata

Tra Dele Alli e il Como ora è davvero finita. La società lariana e l’attaccante inglese si sono separati ufficialmente questa mattina, come annunciato dallo stesso club tramite un comunicato congiunto con l’ex Tottenham.
“Como 1907 e Dele Alli hanno concordato la risoluzione consensuale del contratto. Dele è desideroso di avere opportunità di gioco regolari e, dato che non faceva parte dei piani immediati del club, entrambe le parti hanno ritenuto che fosse la decisione giusta separarsi prima della chiusura del mercato. Il club ringrazia Dele per il suo tempo a Como e gli augura il meglio per il futuro”.
Nove minuti in campo e un rosso: lo “score” dell’inglese in riva al lago
Peggio di così, sia per Alli che per il Como, non sarebbe potuta andare. Le due parti non si sono mai trovate realmente, fin dall’arrivo dell’inglese, nel dicembre di un anno fa, da svincolato, dopo le già deludenti esperienze con Everton e Beşiktaş.
Poi, il 19 gennaio, dopo alcune settimane di allenamenti con il gruppo di Fabregas, l’annuncio della società lombarda della firma del giocatore fino al 2026. Due panchine in Serie A, con Roma e Venezia, e poi l’esordio, alla Scala del calcio, il 15 marzo, nella trasferta in casa del Milan, persa per 2-1, in cui subentra all’81’Lucas Da Cunha.
Tempo 10 minuti, però, che si consuma il “fattaccio”: fallo da dietro su Ruben Loftus-Cheek ed espulsione diretta. Out.
“Il cartellino rosso è un errore veramente grave per un giocatore con la sua esperienza, ha lasciato la squadra in dieci quando mancavano ancora cinque minuti da giocare e avevamo il totale controllo e stavamo attaccando. Questa è la nota negativa della serata”. Così parlò Fabregas quella sera dopo la sua ingenua espulsione.
Da quel momento in poi il nulla, solo panchine e zero spazio, fino all’ennesimo deludente epilogo degli ultimi anni per Alli, con la rescissione del contratto. E ora, a soli 29 anni, dove andrà a giocare? Sempre che nel calcio di oggi ci sia ancora spazio per Dele Alli.