Fantacalcio, Heggem si presenta al Bologna: “Voglio essere utile alla squadra. Che emozione essere qui”

Ad inizio giugno, assieme ad Haaland, Sorloth e Nusa, ha strapazzato e tenuto a bocca asciutta l’Italia nel decisivo match di qualificazione ai prossimi Mondiali con la sua Norvegia. Due mesi più tardi, Torbjørn Heggem, è diventato uno dei due nuovi centrali rossoblù, prelevato dal WBA, in Serie B inglese, per una cifra attorno ai 10 milioni di euro.
Un potenziale “crac” per il Fantacalcio 25/26, un profilo sul quale tanti fantallenaotori hanno messo gli occhi, con vista su bonus e prestazioni importanti. Lui e Vitik, centrale ceco arrivato ad inizio mercato sotto le Due Torri, andranno a completare il reparto difensivo del Bologna, povero di Sam Beukema, che ha salutato l’Emilia diretto a Napoli da Antonio Conte.
Compito di entrambi sarà dunque anche quello di non far rimpiangere l’olandese, che in rossoblù ha lasciato un segno indelebile e soprattutto vincente.
Il ds Di Vaio lo ha presentato così
“Questo ragazzo ci ha colpito per serietà e per la sua concentrazione nelle partite, oltre che per qualità fisiche, tecniche e atletiche: è un buonissimo innesto per noi – così lo ha presentato Marco Di Vaio, che già da tempo, assieme a Sartori, lo aveva inglobato nei radar del Bfc, spuntandola sulla concorrenza, alta, per accaparrarsi un giocatore in rampa di lancio -. Negli ultimi 2 anni Heggem ha vissuto un’evoluzione importante, in Championship ha fatto bene e poi ha raggiunto la Nazionale. E’ già un giocatore internazionale – ha concluso Di Vaio -, che va a completare il nostro pacchetto arretrato”.
Le prime parole di Heggem
Ventisei anni compiuti lo scorso gennaio ed esperienza da vendere, tra Inghilterra, Svezia e Norvegia. L’anno scorso in Championship sempre in campo, con 45 presenze su 46 partite giocate dal West Bromwich, un gol e due assist. Uno score notevole, tanto da meritarsi la Nazionale in pianta stabile e la chiamata del Bologna: uno step in più, per diventare sempre più grande.
“Nell’ultimo anno sono cresciuto sia come persona che come calciatore, ora non vedo l’ora di vivere questa nuova avventura – racconta Heggem -. Cercavo un club che mi facesse crescere, e il Bologna è la squadra perfetta per questo: gioca nei top 5 campionati al mondo e farà anche l’Europa League. Le sensazioni sono state ottime, anche se i primi giorni devo dire che sono stati tosti, mi sono dovuto adattare ad una nuova città e ad una nuova lingua, e cercherò di fare lo stesso anche con il clima: non sono abituato a queste temperature… ma lo farò in fretta”.
L’identikit del centrale norvegese
Fisicità, coraggio e duttilità: le tre parole che riassumono l’identikit di Heggem. “Sono un giocatore fisico e bravo coi piedi, posso giocare sia a sinistra che a destra. Ho buona velocità e gioco palla al piede, mi piace costruire l’azione dal basso. Ma voglio crescere ancora tanto e questo, come ho già detto, è il club giusto per farlo. Il calcio italiano? Mi sembra molto tattico e dove è importante avere una difesa solida, l’aspetto perfetto per me. In Serie A ci sono squadre forti e i giocatori più forti al mondo, ma mi sento pronto e adatto per il campionato. Il mister? E’ esigente e molto bravo”.
Tosto, solido e con la testa ben piantata sulle spalle. Così appare Torbjørn, il primo norvegese di sempre nella storia del Bologna. “Non posso che esserne felice di ciò, il fatto poi che ci siano anche altri giocatori scandinavi mi aiuterà tanto. Ho visto le foto del trionfo della Coppa Italia, l’idea di far parte di questo gruppo mi da grandi motivazioni. Voglio e vogliamo fare bene in tutte le competizioni. Il mio obiettivo è essere il più utile possibile al Bologna”.