Fantacalcio, Roma: sospiro di sollievo per Ferguson. L’irlandese ha ripreso ad allenarsi con la sua Nazionale

Importante per la Roma, Evan Ferguson, fondamentale per la sua Nazionale, l’Irlanda, in lotta per un posto nei prossimi mondiali americani del 2026. Ed è stato proprio un allenamento saltato con i “Greens” (ieri) che aveva lanciato preoccupazioni riguardo alle sue condizioni fisiche, in vista delle prossime sfide contro Portogallo e Armenia, in cui l’Irlanda si giocherà una buona fetta di qualificazione.

Il motivo della sua mancata presenza in allenamento? Un problema alla caviglia, che già lo aveva costretto a saltare la sfida dei giallorossi a Firenze (poi vinta 2-1). Un guaio fisico che oggi, però, pare essersi risolto, considerato che l’attaccante ex Brighton ha ripreso gli allenamenti con il gruppo e punta ora la sfida ai lusitani, la prima in ordine di tempo con vista sul Mondiale, prevista per sabato a Lisbona alle ore 20.45.

Allarme rientrato. Ferguson tornerà in campionato per la sfida all’Inter

Dunque, Ferguson c’è e non lascerà il ritiro, resta solo da capire se sabato contro al Jose Alvalade verrà impiegato fin da subito, oppure a gara in corso.

Nel caso in cui dovesse invece saltare la sfida al Portogallo, il centravanti giallorosso avrà comunque modo di dare una preziosa mano ai suoi martedì prossimo, 14 ottobre, quando l’Irlanda ospiterà l’Armenia, sempre nel round di qualificazione al Mondiale 2026 (dove i “Greens” necessitano punti dopo aver raccolto prime solo un punto nelle ultime due uscite, scivolando all’ultimo posto del Gruppo F dietro Portogallo, Armenia e Ungheria).

Allarme rientrato quindi per la Roma e per Gasperini che, salvo sorprese o ricadute, ritroverà Ferguson per la gara dell’Olimpico contro l’Inter, in programma per sabato 18 ottobre alle 20:45.

L’Irlanda del resto dovrà recuperare terreno, visto che nelle prime due uscite ha raccolto solo un punto grazie al pareggio conquistato contro l’Ungheria, scivolando all’ultimo posto del Gruppo F dietro Portogallo, Armenia e appunto la nazionale ungherese.