Atalanta, Juric fa chiarezza su Lookman: la situazione

Si è mosso perfino Didier Drogba per cercare di risolvere la situazione tra l’Atalanta, Ademola Lookman e, da terza in causa, l’Inter. L’ex attaccante del Chelsea si è recato a Zingonia per convincere i Percassi a lasciar partire il giocatore vincitore dell’ultimo Pallone d’Oro africano. Eppure, le sensazioni sembrerebbero essere altre. Convincere l’Atalanta non è facile e per i nerazzurri, che per il momento hanno raffreddato la ista, l’unica strada potrebbe essere quella del denaro. Nel frattempo, a tentare di far da paciere e di congelare la situazione è stato Ivan Juric. L’erede di Gasperini – che ha definito il Ferguson della Dea – è intervenuto ai taccuini de L’Eco di Bergamo, nel tentativo di far chiarezza a 360° sulla situazione intorno a Lookman, prima di spostarsi anche su altri temi riguardanti l’Atalanta, tra i quali anche un ridimensionamento obbligato dopo le cessioni avvenute nelle scorse settimane e la situazione di Gianluca Scamacca, probabilmente indiziato numero uno per raccogliere l’eredità di Mateo Retegui.
Juric sulla situazione Lookman
«Ademola con me è stato molto corretto, mi ha spiegato il suo pensiero. Bisogna accettare la situazione. Dispiace che si sia arrivati a questo punto. Ho allenato la squadra quando lui aveva un problema al polpaccio, dopo è successo tutto questo. Per cui non ha influito. Abbiamo perso giocatori che hanno prodotto l’80-90% dei nostri gol e non sarà facile sostituirli. Non credo che arriverà qualcuno capace di replicare in un colpo solo i numeri di Retegui o Lookman, ma dobbiamo rinforzarci con intelligenza e ampliare le soluzioni. Chi è già qui può crescere e avvicinarsi a quel livello. Scamacca? In questo primo mese mi ha dato sensazioni molto positive. Sta crescendo gradualmente e voglio iniziare a inserirlo da subito nelle rotazioni. È un elemento importante, ma con tanti impegni ci serve anche un’altra opzione per l’attacco, così da restare competitivi su più fronti».