Fantacalcio, chi giocherà in porta nella Lazio? Sarri davanti a un bivio

La Lazio ha vinto l’ultimo test della sua preseason contro l’Atromitos. Ora non resta che ultimare i dettagli di preparazione tra richieste tattiche e tecniche di Maurizio Sarri, prima dell’esordio di domenica 24 agosto contro il Como di Fabregas al Sinigaglia. La rosa biancoceleste è rimasta la stessa di un anno fa. Gli unici innesti sono stati i ritorni di Danilo Cataldi e di Matteo Cancellieri, per via del mercato bloccato dalla Covisoc a causa del mancato rispetto dei tre parametri delle NOIF. Un tarlo non da poco che la società di è trovata costretta a fronteggiare e che ha costretto Sarri a cercare di tirar fuori il massimo da una rosa costruita per un altro tipo di calcio, decisamente più baroniano. Il mercato bloccato, però, è stato limitante anche sotto altri punti di vista. Il Comandante, infatti, si è trovato davanti ad alcuni ballottaggi che con la possibilità di fare cessioni e di acquistare sostituti, probabilmente, avrebbe potuto sciogliere più agevolmente. C’è quello sull’out destro tra Cancellieri – ottimo pre-stagione – e Isaksen, quello a centrocampo tra Cataldi e Rovella, quello in attacco tra Dia e Castellanos ma, soprattutto, quel che più di tutti attanaglia Sarri è quello in porta tra Provedel e Mandas.

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L’alternanza tra Provedel e Mandas: Sarri in difficoltà

Sia Provedel, sia Mandas sono portieri arrivati nella Capitale su esplicita richiesta di Sarri e del suo staff: dettaglio che rende ancor più complicata la scelta. Il primo è reduce da una stagione complicata – in cui ha perso il posto in favore del compagno di reparto – ed ha 31 anni. Il secondo, invece, è un classe 2002 e nelle ultime due stagioni ha messo in mostra enormi progressi che hanno permesso a Baroni di trasformarlo in titolare ad aprile. Tutto sembrerebbe propendere dal lato di Mandas, eppure Provedel possiede delle armi importanti con le quali difendersi. La prima: il gioco con i piedi. L’impostazione dal basso è fondamentale per Sarri e la differenza tecnica tra il numero 94 e Mandas è oggi abissale, nonostante il lavoro che il portierino greco sta facendo, come lui stesso ha confermato dopo l’amichevole contro l’Atromitos: «Sono migliorato nel gioco con i piedi, ci lavoro tanto. L’anno scorso con Baroni sono cresciuto tanto nella mentalità, nelle uscite, nello stare in porta, quest’anno nell’uso dei piedi in fase di impostazione». L’altro aspetto che fa in favore di Provedel è la sua storia. Nonostante l’annata complicata, l’ex Spezia è stato uno dei protagonisti della Lazio nelle ultime due stagioni e quel che ha fatto non può essere cancellato da una stagione meno positiva delle altre.

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Sarri è davanti a un bivio

Sono questi i motivi di un dilemma destinato a sciogliersi solo il 24 agosto, quando la Lazio scenderà in campo contro il Como. Lo stesso Mandas, d’altronde, ha ribadito di non aver notizie sul ruolo che avrà nella stagione che sta per iniziare: «Non importa chi gioca, ma che si faccia bene. La decisione sarà di mister Sarri, ancora non ci ha detto chi sarà il titolare. In amichevole ci siamo sempre alternati». Sarri si trova davanti a un bivio. Una strada porta alla titolarità esclusiva di uno dei due portieri a disposizione, con il mercato di gennaio che sarà occasione per nuove riflessioni (qualora dovesse sbloccarsi). L’altra strada, invece, è quella dell’alternanza. Una scelta particolare, che non darebbe continuità, ma che potrebbe essere una soluzione per evitare polemiche e problemi all’interno dello spogliatoi, riuscendo anche a mantenere sufficientemente inalterato il valore di Mandas, patrimonio da non disperdere per la società.

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