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Fantacalcio, come giocherà il Como 2.0: una squadra da bonus

La scheda del Como 2.0 di Cesc Fabregas: una squadra tutta offensiva che può regalare continui bonus al Fantacalcio
Nico Paz, Como
Nico Paz, Como

Il Como è la squadra più attiva sul mercato in Italia. Il presidente Suwarso ha spiegato il progetto del club, spiegando i più di 100 milioni spesi sul mercato e la volontà di investire sui giovani per un futuro roseo. I risultati nei test pre-campionato tendono a dargli ragione: con la vittoria per 3-2 contro il Lille, il successo ai danni dell’Al Ahli e il 3-0 contro l’Ajax. La squadra di Cesc Fabregas – grande conferma dell’estate nonostante l’interesse dell’Inter – ha strapazzato tutti coloro che si sono messi sulla propria strada fino a ora. Il tecnico spagnolo ha ribadito la volontà di voler costruire un’identità forte sulla quale basare la crescita di un Como che – è inutile nascondersi – oggi può rientrare nella corsa all’Europa.

I nuovi acquisti del Como

A confermarlo sono i nuovi acquisti, partendo dai riscatti di Fellipe Jack, Maimo Perrone, Alex Valle e Van der Brempt, tutt’altro che scontati, ma anche dalla permanenza della star del gruppo: Nico Paz. Sarà ancora lui a guidare una squadra che oggi vanta ancor più pedine rispetto allo scorso anno, che ha aumentato la propria propulsione offensiva e che sotto il tasso tecnico e qualitativo ha registrato un implemento impressionante. Il primo acquisto è stato il giovane Addai dall’AZ Alkmaar, protagonista nel precampionato, a questo si sono poi aggiunti: Martin Baturina, Nicolas Kuhn e Jesus Rodriguez. Ma potrebbe anche non essere finita qui. Non è un segreto, infatti, la trattativa in corso con il Milan per Alvaro Morata, per il quale si aspetta solo l’ok del Galatasaray.

Come giocherà il Como 2.0?

Nuove pedine, insomma, che si aggiungo alla scacchiera di Cesc Fabregas, ma la domanda più che lecita è: come verranno schierate? È inevitabile che così tanti acquisti per il reparto offensivo facciano sorgere dei dubbi sugli altri reparti. Baturina, d’altronde, è stato l’unico colpo per una zona di campo che non fosse l’attacco. Ma questo sembrerebbe non essere un problema per il centrocampista spagnolo ma, anzi, una sua esplicita richiesta. A dargli ragione sono stati gli ultimi risultati nelle amichevoli pre-campionato, le quali ci hanno permesso anche di farci un’idea su come verrà schierato il Como versione 2025/2026.

La nuova veste del Como: un 4-3-3 tutto attacco

Prima di tutto il modulo. Fabregas, a meno di sorprese, opterà per una versione super offensiva del 4-3-3. In porta toccherà a Butez. Lui è il numero uno e intoccabile della squadra. Dopo la scorsa stagione – impreziosita da grandi interventi – si è conquistato la fiducia di tutto l’ambiente lariano e quest’anno punta a confermarsi.

In difesa i ballottaggi sono aperti. Forse questo è il reparto dove il tecnico ha più dubbi. L’unica certezza sarà Alex Valle titolare a sinistra, a destra Jack e Vojvoda si giocheranno una maglia da titolare, mentre al centro toccherà a Van der Brempt e uno tra Solcic e Kempf.

Il centrocampo è la vera novità. Caqueret è l’intoccabile della cabina di regia, le due mezz’ali sono qualità pura: Nico Paz abbassa, solo graficamente, il suo raggio d’azione e si responsabilizza nel ruolo di mezzala sinistra, a destra ci sarà la tecnica sopraffina del giovane talento croato Baturina. Ma attenzione. Anche qui non si escludono novità. Fabregas vanta una rosa ampissima e darà spazio anche al più esperto Sergi Roberto – che si muoverà da terzino o mezzala -, a Perrone e a Da Cunha – pronti a ritagliarsi un ruolo dal 1′.

In attacco c’è l’imbarazzo della scelta. Diao, Addai e Douvikas sembrerebbero essere gli indiziati per una maglia da titolare, ma a mettere in discussione le loro certezze ci sono anche nomi come Strefezza e Cutrone, oltre ai nuovi Kuhn – che potrebbe ascendere rapidamente nelle gerarchie – e Jesus Rodriguez. Questo in attesa di Alvaro Morata.

Fantacalcio, i consigliati del Como: (almeno) un nome per reparto

Per i fantallenatori il Como può essere una miniera d’oro. Consigliare un giocatore per ruolo sarà missione ardua, per questo siamo costretti a proporre qualche nome aggiuntivo, anche per rendere l’idea di quanto possa essere conveniente investire sui lariani.

  • Porta: L’unico nome da prendere in considerazione è quello di Butez, per quanto non sia consigliatissimo come prima scelta. Il Como sarà una squadra molto offensiva e, di conseguenza, potrebbe lasciare qualcosa dietro. Si prevedono tanti gol: sia fatti, sia subiti.
  • Difesa: Vale lo stesso discorso fatto per Butez. Potrebbe essere il reparto più in difficoltà insieme alla porta e spesso costretto a lasciare qualcosa o a ricorrere a malus per sopperire agli spazi lasciati da una squadra ultra offensiva. Van der Brempt e Alex Valle, però, possono essere due giocatori in grado di garantire il 6 in pagella, a questi si può aggiungere Vojvoda che qualche bonus è solito regalarlo. Nomi interessanti, ma che non valgono una spesa folle.
  • Centrocampo: Qui c’è l’imbarazzo della scelta. Impossibile non indicare Nico Paz come nome di riferimento e per il quale esser disposti anche a fare delle follie. Lo scorso anno in Serie A ha segnato 6 gol e servito 9 assist, vantando una fantamedia del 6,95. Una certezza da confermare. A seguire un tentativo va fatto anche per Martin Baturina. Potrebbe essere una scommessa, ma se vincente regalerà enormi soddisfazioni. Per lui sarà il primo anno lontano dalla Croazia, quindi l’impatto potrebbe non essere immediato, anche a livello di minutaggio, ma la qualità non manca e neanche il vizio per il gol. Lo scorso anno con la Dinamo Zagabria ne ha segnati 8, servendo anche 9 assist. Un terzo buon nome può essere quello di Caqueret che partirà titolare a centrocampo e che pur non regalando molti bonus, lo scorso hanno ha vantato una fantamedia di 6,62.
  • Attacco: Il nome che tutti aspettano è Alvaro Morata, anche se non un bomber. Il profilo consigliato, però, è quello di Assane Diao che, a partire da questa stagione, dovrebbe essere considerato un attaccante e non più un centrocampista. Lo scorso anno ha segnato 8 gol da gennaio, rivelandosi un bomber vero e proprio, anche muovendosi al fianco di Douvikas. Tanta la curiosità verso il giovane Addai, altro profilo interessante ma per il quale non sono consigliate spese particolarmente esose e rischiose, al contrario di Nicolas Kuhn (21 gol e 15 assist lo scorso anno con il Celtic) per il quale potrebbe valere anche assumersi un piccolo rischio.