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Fantacalcio, come giocherà il Napoli di Conte: le indicazioni per l’asta

La scheda del Napoli di Antonio Conte, tra super rinforzi e il sogno del quinto Scudetto nella sua storia
Napoli, Serie A
Napoli, Serie A

Si riparte dal titolo di Campioni d’Italia a Napoli ed è normale che questa volta tutti si aspettano da Antonio Conte maggiore chiarezza sugli obiettivi. La sua squadra non sarà più impegnata in una sola competizione, saranno quattro – compresa la Supercoppa Italiana – quelle in cui si chiederà il massimo ai partenopei. Ed è per questo motivo che De Laurentiis, dopo aver fatto di tutto per trattenere il proprio leader in panchina, lo ha accontentato muovendosi in tempo sul mercato per completare una squadra reduce da una stagione formidabile ma che, in panchina, non presentava alternative sufficienti. Oggi il Napoli è una squadra ancora in costruzione, ma con una rosa in grado di incutere timore e di candidarsi alla vittoria del terzo titolo in quattro anni, il secondo consecutivo.

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Gli acquisti del Napoli

Parlavamo del mercato e il primo nome da citare può deve essere quello di Kevin De Bruyne. Non è venuto in Italia per svernare, sicuramente i ritmi più bassi della Serie A sono per lui un’occasione, ma la qualità di questo giocatore sarà fondamentale nel centrocampo di un Napoli che si è assicurato quello che, almeno sulla carta, sarà il colpo dell’estate. De Bruyne è stato il primo acquisto di una campagna trasferimenti importante da parte di ADL, una campagna trasferimenti che ha portato Beukema in difesa, Lucca in attacco, Noa Lang sull’esterno e Vanja Milinkovic-Savic tra i pali. A questi si aggiunge anche l’arrivo del giovane Marianucci che completerà la difesa azzurra. Nei prossimi giorni, però, potrebbero esserci altre novità con il Napoli che resta vigile sul mercato e riflette su nuovi innesti.

Come giocherà il Napoli?

La prima scelta di Antonio Conte andrà fatta sul modulo. Le due amichevoli giocate fino ad ora contro Arezzo – persa per 2-0 – e Catanzaro – vinta per 2-1 – hanno visto il suo Napoli schierarsi rispettivamente con il 4-3-3 e con il 4-2-3-1. Due moduli non così distanti tra di loro, anzi spesso similari, che potrebbero essere usati entrambi nell’arco della stagione. Restando, però, fedeli a quanto visto lo scorso anno, orientativamente quello più utilizzato dovrebbe essere lo schema a tre attaccanti, con gli esterni più alti e più vicino all’area di rigore e alla porta. La seconda scelta sarà quella di una formazione tipo. Formazione all’interno del quale già da oggi – a circa tre settimane dal primo impegno di campionato contro il Sassuolo, il 23 agosto – esistono alcuni complicati ballottaggi da sciogliere: chi giocherà in porta? La difesa è già decisa? Lucca o Lukaku? I prossimi giorni saranno fondamentali per sciogliere le riserve.

Un Napoli tra novità e certezze

Noi, però, intanto proviamo a farci un’idea, basandoci anche su quanto visto in queste settimane di lavoro. Il modulo di partenza sarà il 4-3-3, con la consapevolezza che cambiando qualche interprete si potrebbe serenamente passare a un 4-2-3-1. In porta, oggi, è leggermente più avanti Alex Meret. Il portiere friulano si giocherà una casacca da titolare con il nuovo arrivato Milinkovic-Savic, reduce da una stagione fantastica al Torino. Sarà il portiere serbo a insidiare le certezze del due volte Campione d’Italia.

In difesa la coppia di centrali sarà Buongiorno-Beukema, con Rrahmani che partirà dietro nelle gerarchie ma anche lui con l’obiettivo di risalirle a suon di allenamenti e prestazioni. A destra il titolare inamovibile è capitan Di Lorenzo, a sinistra Olivera con Spinazzola pronto a farlo rifiatare. Restano fuori Marianucci, Juan Jesus, Zanoli e Mazzocchi che cercheranno spazio in una stagione che porterà il Napoli a giocare almeno 48 partite.

Il centrocampo sarà il motore della squadra. Lobotka sarà ancora il titolare, in attesa di ulteriori step di crescita di Billy Gilmour, ad affiancarlo come mezzali Scott McTominay, eroe dello Scudetto, e il nuovo arrivato Kevin De Bruyne. A questi si aggiungerà anche Zambo Anguissa – in attesa di novità sul suo futuro – e presumibilmente un altro rinforzo che possa far rifiatare lo scozzese o il belga. Non è da escludere la coppia Gilmour-Lobotka qualora Conte dovesse optare per il 4-2-3-1 scegliendo uno tra De Bruyne e McTominay come trequartista.

In attacco Antonio Conte avrà modo e uomini per divertirsi cambiando il trittico offensivo del suo Napoli. Partiamo subito dal fatto che Romelu Lukaku sarà il centravanti titolare, almeno inizialmente, con Lucca pronto a subentrargli e a crescere alle sue spalle. Sugli esterni David Neres è certo del posto a sinistra, mentre a destra Lang prova a insidiare Matteo Politano, titolare inamovibile da anni in quel ruolo. Partirà dalla panchina Jack Raspadori, pronto anche lui a subentrare a partita in corso in tutti e tre i ruoli dell’attacco.

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I fantallenatori possono e devono puntare al Napoli per l’asta. La squadra di Antonio Conte ripartirà dalle proprie certezze – garanzie fantacalcistiche – aggiungendo giocatori che promettono bonus a non finire. In alcuni ruoli, infatti, il club partenopeo pullula di giocatori che potrebbero fare al caso vostro per l’asta di fine mercato.

  • Porta: Il ballotaggio tra Meret e Milinkovic-Savic rischia di essere un problema, a meno che non si riesca a prendere entrambi. In quel caso sarebbe un ottimo doppio colpo ma che, forse, rischia di rivelarsi un esborso fin troppo importante. In alternativa, potrebbe essere più saggio puntare su altri numeri uno.
  • Difesa: Fino all’anno scorso il nome di Rrahmani poteva essere molto interessante, per via del suo vizio per il gol. Oggi lo stesso discorso può esser fatto per Beukema, centrale affidabile e con buone doti offensive. Nell’ultima amichevole contro il Catanzaro è andato vicino alla rete: ha preso il palo da pochi metri, ma era al posto giusto al momento giusto. Buongiorno, Di Lorenzo e Olivera sono nomi da sufficienza per i quali può esser fatto un tentativo, ma non troppo esoso.
  • Centrocampo: Tutti non si possono prendere, ma chi si assicura due terzi del centrocampo titolare del Napoli parte già con qualche punto di vantaggio. Scott McTominay è una macchina da gol, Kevin De Bruyne non necessita di presentazioni. Escluso Lobotka, spesso soggetto ad ammonizioni, come prima riserva potrebbe essere consigliabile anche Anguissa, autore al primo anno con Conte di 6 gol e 5 assist.
  • Attacco: Lo scorso anno il rigorista della squadra era stato Romelu Lukaku. Non è un attaccante da 20 o 30 gol, ma garanzia di bonus per reti segnate e soprattutto assist serviti. Nella passata stagione è andato a segno 14 volte, servendo anche 10 assist. Lucca sarà il suo sostituto, almeno in partenza, per questo potrebbe essere preso a prezzo contenuto in coppia con il belga. Neres è una certezza e dai primi test sembra in uno stato di forma eccezionale. Lang è da scoprire, ma le premesse sono ottime.