Fantacalcio, Frendrup fa una promessa: il nuovo obiettivo

Tra i giocatori più interessanti della passata stagione c’è sicuramente il nome di Morten Frendrup. Centrocampista classe 2004, di nazionalità danese, che tanto con Gilardino, quanto con Vieira è riuscito a mettersi in mostra con la maglia del Genoa per le sue doti tecniche, tattiche, ma anche dinamiche. Arrivato per soli 4,40 milioni di euro dal Brondby nel 2022, con il tempo Frendrup si è costruito fino a diventare una colonna centrale del Grifone. Le sue qualità in fase di palleggio lo rendono un profilo perfetto per esser piazzato davanti alla difesa, reparto che spesso aiuta con la sua capacità di andare a strappare il pallone dal piede degli avversari e con un’enorme copertura del campo. Tecnicamente valido, però, Frendrup può muoversi anche nel ruolo di mezz’ala, cercando più l’inserimento e la giocata offensiva.

I numeri di Frendrup

Ed è proprio negli ultimi trenta metri che, forse, ci si aspetta qualcosa di più da parte di Frendrup. Il ventunenne danese, infatti, ha concluso la scorsa stagione con appena 2 reti in 35 apparizioni in Serie A con la maglia del Genoa. Troppo poco per un calciatore con le sue qualità. La posizione arretrata in campo sicuramente non gioca a suo vantaggio, ma con un lavoro mirato potrebbe incrementare anche il numero di bonus, parlando in termini fantacalcistici. Accompagnando di più la manovra e sfruttando meglio i suoi inserimenti, soprattutto se coperto da un compagno, Frendrup potrebbe rivelarsi anche un nome perfetto in sede di asta per il Fantacalcio.

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La promessa di Frendrup

D’altronde, è stato lo stesso calciatore danese ad aver fatto una promessa ai suoi fantallenatori o aspiranti tali. Intervenendo ai taccuini del Secolo XIX Morten Frendrup ha detto: «Sono molto felice di vestire questa maglia, è una squadra in cui mi trovo bene. Quest’estate sono sempre rimasto concentrato sul Genoa, senza mai pensare ad altro. Il mio obiettivo? Fare più gol e assist, devo crescere soprattutto in questo». A tal proposito, qualche consiglio è arrivato anche da alcuni suoi ex compagni: «Strootman, Bani e Badelj? A me hanno dato consigli e insegnamenti, la loro assenza si sente eccome».