Fantacalcio Milan, un recupero e due forfait per Allegri nel derby: “Rabiot gioca”
“Io fiducia ce l’ho a prescindere. Domani è molto difficile perché giochiamo contro una squadra forte. Lavoriamo per giocare queste grandi partite, sono quelle che ti danno tanta adrenalina ed emozione nel prepararle. Poi vedremo se saremo stati bravi, e un pizzico fortunati, nel fare risultato o se saranno stati più bravi gli altri. L’Inter insieme al Napoli è la favorita per lo Scudetto, ha vinto 11 delle 12 ultime partite. Ha giocatori tecnici e fisici, però il derby comunque è sempre a sé. Dovremo essere bravi a fare una partita molto valida ed essere più attenti, quello che ci è mancato a Parma”. Così, in conferenza stampa alla vigilia del derby contro l’Inter, si è espresso il tecnico del Milan Massimiliano Allegri: “Domani gli indisponibili sono Athekame che ha un problema al soleo, e Gimenez per la caviglia. Gli altri stanno bene e hanno migliorato la condizione, e questo è un bene sia per domani che per il periodo che dovremo affrontare da qua a marzo. Rabiot? Gioca. L’assenza di Dumfries influisce nella scelta tra Bartesaghi ed Estupinan? No. oggi dovrò decidere. Estupinan è tornato a Parma dopo 50 giorni che non giocava, Bartesaghi è tornato dopo due partite con la nazionale da novanta minuti, ieri ha fatto un buon allenamento. La partita è lunga, magari avrò bisogno di tutti e due”.
Allegri sul derby
“Io all’Inter? Lo sanno tutti, c’è stato l’anno in cui sono tornato alla Juventus che in una notte ho dovuto prendere una decisione: andare alla Juve, andare all’Inter o andare al Real Madrid. Con il presidente Marotta ci siamo tolti grandi soddisfazioni, sta facendo un gran lavoro all’Inter. Per vincere le partite bisogna essere pragmatici e concreti. All’interno di Inter-Milan c’è una rivalità storica per Milano. Sarà una partita meravigliosa. Io ero partito bene, poi ne ho pareggiati e ne ho persi 4 di seguito. Vincere un derby vorrebbe dire passare una bella settimana. Vincere ti cambia l’umore della settimana. Dico sempre ai ragazzi, cerchiamo di fare risultato per stare bene nei giorni successivi. Loro favoriti? Intanto si parte da 0-0. L’Inter è una squadra forte, in un ottimo momento di condizione fisica e tecnica ma lo siamo anche noi. Loro sono forti fisicamente, ha buoni tiratori, ha soluzioni dentro l’area. È la prima squadra in Italia per tiri in porta ed è quella che concede meno. Bisognerà fare una partita giusta. Quando giochi le grandi partite bisogna avere grande attenzione perché i dettagli fanno la differenza. Il campionato è ancora lungo. In una settimana con due partite può cambiare la classifica in un attimo. Dobbiamo essere focalizzati sull’obiettivo finale finire tra le prime quattro. Differenze tra Chivu e Inzaghi? Come caratteristiche più o meno sono simili, l’ossatura è più o meno quella. Chivu sta facendo un ottimo lavoro, per essere la prima esperienza in una grande squadra sta facendo un bel lavoro. Si nota che la squadra è un gruppo compatto. La differenza con Inzaghi credo sia poca, i giocatori più o meno sono gli stessi”, ha aggiunto Allegri.
Allegri, la Nazionale e il ricordo della Vanoni
“La Nazionale? Se fermiamo il campionato si può aiutare la Nazionale, ma credo che abbia comunque grandi possibilità di andare al Mondiale. Rino Gattuso sta facendo un buon lavoro, se fermeranno il campionato ci fermeremo e sarà un vantaggio per la Nazionale”, ha detto ancora Massimiliano Allegri, concludendo la conferenza stampa con il ricordo della cantante Ornella Vanoni, scomparsa ieri all’età di 91 anni: “La seguivo, è stata una donna meravigliosa, ironica, simpatica per come potevo vedere in tv. Siamo molto dispiaciuti, è successo alla vigilia del derby e lei è milanista, anche se simpatizzava per Bonny ho letto, ultimamente…”, ha chiosato sorridendo.