Fantacalcio, problemi di lista per la Lazio: chi sarà escluso da Sarri?

Il blocco del mercato per la Lazio sta creando non pochi problemi a Sarri e alla costruzione della lista per la Serie A. I biancocelesti possono cedere, ma poi non potrebbero rimpiazzare e questo ha portato il tecnico e la società a decidere di trattenere tutti per evitare di trovarsi con dei buchi durante la stagione, specialmente in vista della Coppa d’Africa a dicembre, dal momento che partiranno Dele-Bashiru, Dia e forse Belahyane.
Le prime riflessioni di Sarri
Il tecnico toscano sta portando avanti diverse riflessioni tenendo conto del fatto che la prima lista andrà consegnata prima del debutto stagionale contro il Como e potrà poi essere modificata fino al 2 settembre, quando verrà stabilita la definitiva. In quest’ottica, Sarri ha deciso di inserire Romagnoli nonostante la squalifica di due giornate, altrimenti non verrebbe scontata. Rimarranno fuori invece, inizialmente, Isaksen, Patric e Gigot. Il primo è guarito dalla mononucleosi ma deve recuperare la preparazione persa, mentre i difensori sono alle prese con i rispettivi infortuni.
Ma perché i problemi di lista?
Attualmente, la Lazio ha 19 giocatori “over” per soli 17 posti disponibili, al netto della quota minima di quattro italiani (Zaccagni, Rovella, Provedel, Romagnoli, Cancellieri, Pellegrini), dei prodotti del vivaio (Cataldi, Furlanetto, Ruggeri) e degli under 22 (Belahyane, Provstgaard). Se entro il 1 settembre non verranno ceduti almeno due giocatori, saranno inevitabili due esclusioni dalla lista.
La situazione a centrocampo
Il centrocampo resta il punto più delicato. Basic, che attualmente è il settimo nelle gerarchie dopo Rovella, Cataldi, Belahyane, Guendouzi, Dele-Bashiru e Vecino, potrebbe sorprendere e restare. Sarri teme la Coppa d’Africa a dicembre e avere un centrocampista in più per il 4-3-3 risulterebbe quindi utile. Il regolamento consente solo due variazioni in lista fuori mercato: Basic difficilmente sarà ceduto, meglio dunque trattenerlo – anche fuori rosa – per poterlo reintegrare a dicembre in caso di partenze a centrocampo. A gennaio, però, chi lo sostituirà dovrà poi lasciare spazio con una cessione.