Fantacalcio Roma, come cambia l’attacco con Zirkzee e Raspadori?

La Roma sta portando avanti le trattative con il Manchester United per Joshua Zirkzee. L’attaccante olandese è in uscita dai Red Devils per cercare di trovare continuità di rendimento e seguire la stessa strada percorsa dal suo ex compagno di squadra Rasmus Hojlund. Il ritorno in Italia è per lui l’occasione giusta per rimettersi in mostra, anche in vista del Mondiale del 2026. Motivo per cui da parte di Zirkzee non ci sono stati tentennamenti nell’accettare l’offerta arrivata da Trigoria, soprattutto una volta che erano sfumate le speranze di restare in Premier League.

Manca l’accordo con il Manchester United per Zirkzee

Quel che manca per la definizione del trasferimento è l’accordo con il Manchester United. Tra le parti non sarebbe stata trovata la quadra economica e ci sarebbe distanza anche sulla formula. Stando alle ultime indiscrezioni, infatti, la Roma avrebbe messo sul piatto un’offerta di prestito con obbligo di riscatto condizionato a circa 40 milioni. Obbligo che scatterebbe in caso di qualificazione in Champions League da parte della Roma. Il club, inglese, invece, sarebbe disposto ad accettare un prestito a quelle cifre solo con la certezza del riscatto.

Roma al lavoro anche per Raspadori

La Roma continua a lavorare sul fronte Zirkzee, ma al contempo porta avanti anche le trattative per Giacomo Raspadori. Il direttore sportivo dell’Atletico Madrid ha parlato di un futuro tutt’altro che deciso per l’attaccante ex Napoli, ma l’impressione è che il suo destino sarà lontano dalla Spagna, almeno fino a giugno. La Lazio si era fatta avanti, ma senza la cessione di Castellanos è impensabile che possa affondare il colpo. La Roma, invece, ha mosso passi concreti trovando anche l’apertura da parte del calciatore.

Come giocherebbe la Roma con Zirkzee e Raspadori

L’arrivo di Zirkzee e Raspadori rivoluzionerebbe l’attacco della Roma. Gasperini non sarebbe costretto a cambiare il sistema di gioco, restando sul 3-4-2-1, ma con interpreti ben differenti. Dalle due punte di peso Dovbyk e Ferguson, passerebbe a un calciatore comunque fisicamente strutturato, ma anche con una straordinaria qualità tecnica e un’ottima intelligenza tattica.

Zirkzee non è un bomber, ma è il classico attaccante moderno che sa far segnare i compagni di squadra. E se alle sue spalle, oltre a Soulé, dovesse arrivare Raspadori, allora avrebbe un compagno che sa inserirsi e ha le competenze per ovviare alle mancanze realizzate di Zirkzee. Ipotizzando un doppio colpo, quindi, l’attacco della Roma cambierebbe due interpreti su tre. Zirkzee sarebbe la punta, Raspadori e Soulé i trequartisti. Per buona pace degli altri.