Fantacalcio, Vardy sogno o illusione? Cosa fare all’asta

La Cremonese non si accontenta di una partenza sprint. Le vittorie contro Milan e Sassuolo lanciano la squadra di Davide Nicola a punteggio pieno e mettono in evidenza alcune individualità come quelle di Franco Vazquez, tornato in Serie A, e di Romano Floriani Mussolini, in prestito con diritto di riscatto dalla Lazio. Il club grigiorosso, infatti, in queste ore ha deciso di piazzare il colpo dalla Premier League, assicurandosi quello che potrebbe diventare l’uomo copertina della stagione dei lombardi: Jamie Vardy. L’attaccante inglese, noto per esser stato il bomber del Leicester campione d’Inghilterra nel 2016, si è svincolato dalle Foxes dopo 13 anni di permanenza nel club e ora sta per intraprendere, all’età di 38 anni, una nuova parentesi della propria carriera scegliendo l’Italia come destinazione.

Gol, Redbull e sfottò: la pazza notte dell’eterno Vardy 

I numeri di Vardy

Nelle prossime ore Jamie Vardy dovrebbe atterrare a Milano, prima di raggiungere Cremona per sottoporsi alle visite mediche di rito e porre la firma sul suo nuovo contratto che dovrebbe avere scadenza annuale. Un nuovo volto, seppur molto conosciuto, si aggiunge alla rosa di calciatori a disposizione dei fantallenatori. Vardy alla Cremonese si porta un bagaglio di enorme esperienza, ma anche di gol a raffica che lo hanno reso uno degli attaccanti inglesi più forti della storia recente. Con la maglia del Leicester ha segnato precisamente 200 gol in 500 presenze (più 71 assist), concludendo la sua avventura il giorno esatto in cui 13 anni firmava con il club (un po’ casualità, un po’ scelta voluta), non riuscendo però a evitare la retrocessione delle Foxes.

Fantacalcio, occhio a Vardy: può arrivare in Serie A

Fantacalcio, cosa fare con Vardy all’asta?

Che Vardy sia un bomber nato, però, è cosa risaputa. La vera domanda riguarda le sue condizioni a 38 anni. Nel mondo del Fantacalcio – ma non solo – ci si chiede se il classe 1987 sarà realmente in grado di confermarsi anche a Cremona, mantenendo quella sua prolificità che lo ha accompagnato fino all’ultima partita in Premier League. Prendendo in esame i numeri dell’anno scorso, questi recitano: 36 partite stagionali, 10 gol e 1 assist con una squadra in lotta per non retrocedere. Per l’ennesima volta è riuscito a toccare quella doppia cifra che dal 2016 lo ha praticamente sempre accompagnato. Motivo per cui, la risposta al grande quesito è, probabilmente: sì.

Vardy è un nome per il quale vale la pena sbilanciarsi, riuscendo comunque a gestire la spesa considerando l’anagrafica, ma anche la squadra per cui giocherà e l’obiettivo che vorrà raggiungere. Potenzialmente, in Serie A Vardy potrebbe replicare la doppia cifra dello scorso anno qualora riuscisse a superare l’impatto con uno dei campionati più attenti nel mondo alla fase difensiva e alla tattica. Potrebbero servirgli un po’ di partite, si dovrà adattare ma le aspettative su di lui restano elevate.