Il caso Ferguson: indisponibile per la Roma, ma convocato dall’Irlanda
Con l’arrivo della sosta di novembre iniziano a fioccare le convocazioni delle Nazionali, molte delle quali si giocheranno l’accesso al prossimo Mondiale. Tra queste, ha fatto discutere la scelta dell’Irlanda di inserire nella lista Evan Ferguson. La sorpresa nasce dal fatto che l’attaccante della Roma sarebbe attualmente indisponibile per infortunio.
L’infortunio dell’attaccante
Ferguson si è fermato nei minuti iniziali della sfida contro il Parma per una distorsione alla caviglia con interessamento capsulo-legamentoso. Da allora ha saltato il match con il Milan e la partita di Europa League contro i Rangers, per questo motivo la chiamata dell’Irlanda lascia molti dubbi: il CT Heimir Hallgrímsson ha comunque inserito l’attaccante tra i 24 convocati per le gare contro Portogallo e Ungheria, decisive per il secondo posto nel gruppo F e l’accesso ai playoff.
Cosa significa la convocazione in Nazionale?
La convocazione farebbe pensare a un recupero imminente, ma nella realtà Ferguson non è ancora tornato ad allenarsi con il gruppo e salterà anche l’undicesima giornata di Serie A, quando la Roma affronterà l’Udinese. Perché allora portarlo in Nazionale? La federazione irlandese vuole valutarlo da vicino, sperando di averlo almeno per la seconda gara contro l’Ungheria. La Roma, però, come riportato dalla Gazzetta dello Sport, sostiene che il giocatore non sia assolutamente pronto per scendere in campo.