Juventus, si punta a trattenere Kolo Muani: strategia e scelte

La Juventus accelera ed è decisa a riportare a Torino Randal Kolo Muani, divenuto ormai unico nome o quasi per il ruolo di centravanti. Il classe ’98 del PSG resta infatti il primissimo nome sulla lista per rinforzare l’attacco, e i dialoghi con il suo entourage proseguono a ritmo serrato. Come riportato da Tuttosport, tra il francese e lo spogliatoio bianconero si è creato un legame forte sin dal suo precedente passaggio alla Continassa, e i suoi ex compagni stanno spingendo con messaggi e contatti personali affinché quel rapporto non venga spezzato. La parentesi parigina, segnata da incomprensioni con Luis Enrique e una lite che lo escluse dal gruppo lo scorso dicembre, sembra ormai agli sgoccioli.
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Un assist prezioso
Il desiderio del giocatore è chiaro: priorità assoluta alla Juventus, nonostante le sirene di Premier League, Arabia Saudita e Turchia. Per convincere il PSG si lavora su una formula capace di far quadrare anche i conti: un obbligo di riscatto legato a due condizioni — una di squadra e una personale — con una valutazione tra i 40 e i 45 milioni di euro. La cifra, se spalmata sul bilancio 2026, permetterebbe al club francese di evitare minusvalenze. Un’operazione strategica, alimentata dalla volontà reciproca di ricongiungersi: la Juve ha scelto Kolo Muani, e Kolo Muani ha scelto la Juve.
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Le gerarchie in attacco
In ottica Fantacalcio, per la Juventus la conferma di Kolo Muani aggiungerebbe ulteriore carne al fuoco in un reparto già ricco di talento e risorse. Da capire sarà ovviamente la gestione che mister Tudor farebbe del francese in relazione al rapporto con il super colpo Jonathan David, con cui sulla carta dovrebbero finire per alternarsi. La sensazione, tuttavia, è che le doti tecniche e la capacità di adattamento del canadese possano portare anche a una convivenza, di certo a gara in corso ma magari anche dall’inizio in alcune situazioni specifiche. Entrambi dunque meritano un investimento corposo in termini di crediti, mentre discorso diverso va fatto per Duran Vlahovic in caso di permanenza: il serbo sembra sempre più fuori dal progetto e la mancata cessione non porterebbe certo a riabilitarlo agli occhi del tecnico.