Juventus, spazio ai centravanti: Tudor cambia modulo

La Juventus arriva al primo vero esame della stagione con una certezza: l’attacco è il reparto che meglio racconta l’ambizione del nuovo ciclo firmato Igor Tudor. Sei punte di profilo internazionale, dal talento emergente alla consacrazione definitiva, offrono un ventaglio di soluzioni che nessun’altra in Serie A può vantare. Jonathan David si è presentato con un gol all’esordio, Dusan Vlahovic ha ribaltato il destino che lo voleva lontano da Torino con reti pesanti da subentrato, mentre Openda garantisce duttilità tattica e profondità. Accanto a loro, Zhegrova, Yildiz e Conceição portano imprevedibilità e freschezza, completando un arsenale che ha già fatto esplodere l’entusiasmo bianconero dopo le prime due vittorie in campionato.

Via alle due punte

La gestione delle gerarchie, come sottolinea il Corriere dello Sport,, sarà la chiave del lavoro di Tudor. David sembra la prima scelta, ma il tecnico croato dovrà dosare le energie dei suoi attaccanti in un calendario fitto, con campionato e Champions a incastrarsi ogni tre giorni. Il 3-4-2-1 può diventare un 3-4-1-2 per sfruttare le possibili combinazioni, incluso il tandem David-Vlahovic, che intriga per complementarità e potenziale. La ricchezza di opzioni rende la Juventus più imprevedibile e pronta a sfidare l’Inter con un’arma che, in Italia, pochi possono vantare: un attacco da big europea, che rende gli uomini del reparto avanzato bianconero tutti ben più appetibili anche in ottica Fantacalcio.