L’Inter punta su Akanji: subito dentro con la Juve

Nessuna esitazione: per l’Inter Manuel Akanji non è un semplice tappabuchi, ma l’uomo giusto per alzare il livello complessivo del reparto difensivo. La scelta di puntare sull’ex Manchester City è frutto di una strategia precisa, che combina necessità tecnica e visione a lungo termine. Akanji porta in dote esperienza da palcoscenici internazionali, duttilità tattica e una personalità che lo rende immediatamente spendibile in più zone della retroguardia. Non a caso, Chivu lo considera già un titolare, capace di offrire soluzioni aggiuntive a un reparto che con Pavard aveva perso solidità. La rapidità dell’operazione e la determinazione del club nel chiuderla sono segnali chiari: a Milano non è arrivata una riserva, ma un protagonista che anche al Fantacalcio potrà certamente rappresentare una soluzione di primo livello.
Dentro nel derby d’Italia
Il battesimo con la maglia nerazzurra, però, non poteva essere più impegnativo: la Juventus, con appena tre allenamenti in gruppo nelle gambe. La condizione al momento non è un problema, come dimostrano le prestazioni brillanti in nazionale, tra cui il gol al Kosovo e la prova autoritaria contro Sesko nel match con la Slovenia. Il vero nodo riguarda l’integrazione rapida nei meccanismi dell’Inter, ma qui ad accorciare i tempi potrebbero essere i suoi anni di esperienza ai massimi livelli con Guardiola. Il riscatto da 15 milioni, vincolato a scudetto e titolarità costante, sarà inoltre un ulteriore stimolo. E l’esordio nel derby d’Italia sarà l’occasione ideale per provare da subito la sua affidabilità come punto fermo.
Cosa fare al Fantacalcio
La sfida con la Juventus sarà complicata per un’Inter che non sembra ancora a posto e, in questo caso specifico, anche uno come Akanji può per un rarissimo caso restare fuori dalle rotazioni visto anche il rodaggio mancante nei meccanismi di squadra. Se però avete deciso di acquistarlo, specialmente in leghe con il modificatore, non esitate a schierarlo con assoluta regolarità nelle prossime giornate. Per chi ancora deve cimentarsi nell’asta, invece, attenzione a uno storico che dice che solo una volta lo svizzero ha superato le 30 presenze in campionato: qualche acciacco saltuario potrebbe costringervi a tenerlo ai box di tanto in tanto, motivo per prenderlo evitando tuttavia di svenarsi.