Torna Leao: il Milan si aggrappa al suo talento

Dopo un mese ai box e un digiuno casalingo che dura da oltre un anno, Rafael Leao è pronto a trascinare nuovamente il Milan. Il portoghese, fermato al debutto stagionale da un guaio muscolare al polpaccio, torna in tempo per una sfida cruciale: il Bologna a San Siro, appuntamento da non fallire per una squadra che ha iniziato con il passo sbagliato per poi se non altro rimettersi in carreggiata alla seconda giornata. Allegri ha bisogno del suo numero 10 non solo per qualità tecnica, ma anche per il peso psicologico che esercita sugli avversari. L’ultima rete in campionato resta lontana, ma il gol in Coppa Italia contro il Bari ha ricordato quanto Leao sia ancora la miccia più esplosiva a disposizione del Diavolo, specialmente nel ruolo inedito da seconda punta che il nuovo allenatore gli ritaglierà: la sua presenza, anche al 70 o 80% della condizione, può cambiare le partite.
Luce rossonera
Per i fantallenatori, la partita contro il Bologna rappresenta una vera e propria boccata d’ossigeno. Dopo settimane di assenza, Leao rientra e si annuncia subito arma letale: impossibile lasciarlo fuori, ma serve coprirsi con un’alternativa sicura in panchina se non dovesse partire titolare e la gara dovesse prendere una piega che porti a non rischiarlo. Le occasioni per sprigionare il suo potenziale, comunque, non mancheranno: il calendario rossonero offrirà infatti diverse partite abbordabili e, se Leao tornerà a macinare minuti, il suo impatto in ottica bonus crescerà in fretta. La continuità resta l’incognita principale, ma chi lo ha atteso può ora godersi il ritorno di un titolare annunciato: non solo per il Milan, ma anche per ogni fantallenatore che ha puntato con forza su di lui.