L’ex attaccante svedese Zlatan Ibrahimovic ha ricordato il lavoro di Capello nei suoi primi due anni in Italia con la maglia della Juventus
“Alla Juventus avevo Fabio Capello. Mi ha distrutto, ma allo stesso tempo ha costruito la mia mentalità“. A raccontare come Capello sia stato fondamentale per la sua crescita è stato Zlatan Ibrahimovic; durante un’intervista concessa al New York Times l’ex centravanti ha ricordato come l’allora tecnico della Juve ha lavorato sul giovane svedese: “Come ha fatto? Facile. Oggi sei una ma, domani sei il migliore. Andava così: quando io pensavo di essere il migliore, lui mi buttava giù. Ti mandava in confusione, pensavi: ‘Co, sono davvero il migliore o sono una m***a?’ Quando eri giù, lui ti sosteneva. Sono diventato il migliore, quindi direi che ha funzionato. Mi ha fatto impazzire, come se non ci fosse equilibrio. Così però mi ha fatto sempre dare il 200%, mi ha plasmato. Hai anche bisogno di un’identità, di una cultura e di una tradizione del club, così come di un allenatore. Un vincitore crea vincitori. I perdenti non creano vincitori. Questa è cultura. Al Milan vogliamo creare questo in modo positivo“.