Inzaghi lascia l’Inter dopo quattro stagioni e dice sì all’Al Hilal

Inzaghi-Inter: è finita. Dopo quattro stagioni assieme e dopo giorni di riflessioni post-finale persa a Monaco contro il Paris, il tecnico lascia i nerazzurri e dice sì all’offerta dell’Al Hilal.
I segnali delle ultime ore erano piuttosto chiari e oggi pomeriggio, una volta terminato l’incontro tra l’allenatore e la dirigenza dell’Inter, è arrivata la conferma. Così, a quattro anni esatti dal giorno in cui venne ufficializzato il suo approdo a Milano, Inzaghi stesso ha comunicato alla dirigenza la voglia di cambiare aria e chiudere la sua avventura in nerazzurro, in anticipo rispetto alla scadenza del contratto fissata al 2026.
Allo stesso tempo, come già accennato, l’allenatore emiliano ha deciso di accettare l’offerta dell’Al Hilal e di intraprendere un percorso decisamente diverso, in Arabia. Un cammino che comincerà già subito, in settimana, con l’ormai ex tecnico nerazzurrò che si imbarcherà in direzione Florida, laddove la sua nuova squadra debutterà al Mondiale per club contro il Real Madrid, il prossimo 18 giugno.
Tra i motivi della decisione presa da Inzaghi, oltre al pesante ko per 5-0 della finale Champions, anche la consapevolezza della fine di un ciclo dalle parti di San Siro, il suo ma anche quello di diversi giocatori in rosa.
I possibili successori
Incassato l’addio di Inzaghi, in casa Inter comincia un’altra corsa, quella per il suo successore. E la scelta dovrà essere presa in modo rapido, anche perché l’11 giugno il gruppo decollerà in direzione Los Angeles per il Mondiale per club.
Il favorito numero uno è Cesc Fabregas, legato contrattualmente al Como, per il quale sono stati mossi dei passi già nei giorni scorsi subito dopo l’ultima giornata di campionato.
In lista, c’è anche Roberto De Zerbi, che però in mattinata si è detto felice di restare allenare in Francia e di non aver ricevuto chiamate da nessun club. Ma presto il nodo-mister verrà sciolto.