Juventus, Tudor sotto esame: chiesta una reazione immediata

Aria pesante in casa Juventus. Alla Continassa, come rivela Tuttosport, si è consumato un confronto duro e senza filtri: davanti all’intera rosa sono intervenuti prima Damien Comolli, che ha richiamato i giocatori al senso di responsabilità, e poi il tecnico Igor Tudor che inusualmente non ha preso le difese del gruppo ma ha puntato il dito sugli atteggiamenti e sulle lacune emerse nella sconfitta con il Como. Il clima è stato di netto richiamo alla concretezza: l’allenatore croato ha rimarcato i difetti comportamentali pagati poi dalla squadra sul campo, lasciando intendere chiaramente che non saranno più tollerati passaggi a vuoto.

Patti chiari

Successivamente società e allenatore hanno proseguito il confronto a porte chiuse: la dirigenza, pur ribadendo fiducia a Tudor, ha chiesto risultati concreti e un’inversione di tendenza immediata. La sfida al Bernabéu contro il Real Madrid rimane un capitolo a parte, ma le partite di campionato contro Lazio, Udinese e Cremonese, prima del derby con il Torino e dello scontro con lo Sporting che segnerà il giro di boa in Champions, sono state indicate come prove decisive. Saranno questi incontri a dire se Tudor manterrà saldo il timone tra le mani o se la pressione sulla panchina aumenterà ulteriormente, fino a condurre a un cambio di rotta inevitabile.