Calcio

Maresca e la minaccia di morte a un giocatore: la decisone della Uefa

Fabio Maresca è finito al centro di un caso internazionale per la presunta minaccia a un calciatore dell'Al-Arabi
Fabio Maresca
Fabio Maresca (Getty Images)

L’arbitro Fabio Maresca è finito al centro di un caso internazionale e la sua carriera, se le accuse dovessero essere confermate, potrebbe subire un lungo stop. L’arbitro della sezione di Napoli è stato infatti accusato di aver minacciato di morte un calciatore dell’Al-Arabi, Khaled Al Murshed, durante la sfida dello scorso 27 settembre contro il Kuwait SC. A scatenare il tutto sarebbe stato un contatto tra il giocatore e il direttore di gara che Maresca non ha ritenuto fortuito. Da qui sarebbe partita la minaccia: “Alla prossima ti uccido”, questa una delle versioni che è circolata subito dopo. Così il fischietto italiano è stato denunciato formalmente da un membro del Consiglio d’Amministrazione dell‘Al-Arabi.

Maresca, niente Champions e stop anche in Italia

Nonostante né la Federazione Italiana Giuoco Calcio (FIGC) né l’Associazione Italiana Arbitri (AIA) abbiano ricevuto comunicazioni ufficiali dal Kuwait riguardo all’incidente o un documento ufficiale sull’accaduto la Uefa ha deciso di fermare l’arbitro che sarebbe dovuto scendere in campo, come IV uomo, nella gara di Champions tra PSV e Sporting Lisbona di Champions League. La Uefa non ha diramato nessun comunicato ma ha solo sostituito il fischietto mettendo al suo posto Daniele Doveri. Maresca sarà, come deciso designatore Rocchi, fermato anche in Italia.