Calcio

Matteo Materazzi ha la SLA: le parole dell’agente FIFA e fratello di Marco

Il noto procuratore e fratello di Marco sta combattendo una dura battaglia contro la SLA ed è stata avviata una raccolta fondi per finanziare la ricerca per una possibile cura

Dopo l’annuncio toccante condiviso giovedì dalla moglie Maura, Matteo Materazzi ha deciso di rompere il silenzio con un messaggio diretto e personale pubblicato sui social. L’agente Fifa, figlio di Beppe e fratello di Marco – ex difensore dell’Inter e campione del mondo nel 2006 – ha confermato di essere affetto da Sla, una grave malattia neurodegenerativa che porta alla progressiva paralisi dei muscoli volontari.

L’annuncio di Materazzi

Nel post su Instagram, Matteo ha parlato apertamente delle difficoltà che sta affrontando, sottolineando il valore della campagna di raccolta fondi avviata su GoFundMe: “È un momento difficile per me, ma è proprio in momenti così che bisogna riflettere e soprattutto agire con lucidità. La raccolta fondi lanciata da mia moglie non è stata pensata solo per salvare la mia vita: nessuno può sapere se l’operazione che si tenta in questi casi sarà risolutiva.

È un’iniziativa che abbiamo pensato perché adesso abbiamo capito quanto può essere importante la ricerca per la Sla e quanto potrà esserlo ancora di più, in futuro, se tutti faremo qualcosa di concreto per sostenere gli studi che importanti medici stanno portando avanti. Una terapia per la Sla potrà esistere, ma va ancora trovata: servono fondi per accelerare questa corsa contro il tempo. E l’aiuto di tutti può essere fondamentale: non solo per me, ma per combattere questo mostro”.

Il sostegno del mondo dello sport

Conosciuto anche per la sua attività da opinionista televisivo, Materazzi sta vivendo un decorso particolarmente rapido della malattia, che in poco tempo gli ha tolto l’uso delle gambe e delle braccia. Riesce a muovere solo parzialmente le mani, come spiegato dalla famiglia. Il suo appello ha già raccolto l’adesione di numerose figure del mondo sportivo, tra cui Arianna Rapaccioni (moglie di Sinisa Mihajlovic), Gaia Lucariello (moglie di Simone Inzaghi), gli ex calciatori Giuseppe Pancaro e Nicola Amoruso, gli agenti Edoardo Crnjar e Sandro Martone, e il match analyst Ferruccio Cerasaro.