Milan-Jashari, invasione rossonera nei social del Bruges

Il muro eretto dal Bruges riguardo l’affare Jashari ha mandato su tutte le furie i tifosi del Milan, che hanno scelto un’arma non convenzionale per manifestare il proprio dissenso: i social. Dopo il rifiuto (o presunto tale) del club belga all’ultima offerta del Diavolo, il popolo rossonero ha infatti preso d’assalto il profilo Instagram della società fiamminga, intasando i commenti con l’hashtag #FreeJashari, cuori rossoneri, immagini ironiche e messaggi espliciti rivolti alla dirigenza. Un’azione collettiva dal tono provocatorio ma anche appassionato, con lo scopo anche perché no magari di fare pressione per sbloccare la trattativa.

Un chiaro messaggio

Tra gif di Maldini con la Champions League e icone di Ibrahimović sorridente, i commenti si moltiplicano sotto ogni post del Bruges, a testimonianza dell’ansia e dell’attesa che circondano il futuro del centrocampista svizzero. C’è chi lancia un messaggio ai dirigenti milanisti – “muovetevi” –, chi si rivolge direttamente al giocatore e chi, invece, cerca di strappare un sorriso con emoji di clown o meme montati ad hoc. Un fenomeno diventato virale, che conferma quanto Jashari sia ormai entrato nel cuore della tifoseria ancor prima di approdare a Milanello.

Gioco sporco

Il giocatore, d’altronde, vuole solo il Milan e lo ha a più riprese fatto intendere al proprio club. Che, tuttavia, mantiene un comportamento estremamente ambiguo: da una parte glissa riguardo le offerte rossonere (l’ultima da quasi 40 milioni bonus compresi) alzando continuamente le proprie richieste, dall’altra prende tempo sperando nell’interesse dei club di Premier League per scatenare un’asta e guadagnare il più possibile. Un atteggiamento che ha mandato in escandescenze la piazza rossonera e che al contempo non lascia ovviamente tranquillo lo stesso giocatore, che ha ribadito a più riprese di voler giocare solamente per i rossoneri.