Da Luis Enrique a Llorente, è polemica per il caldo torrido al Mondiale del Club
Il Mondiale per Club è iniziato da pochi giorni e tra i temi più discussi relativi alla nuova competizione negli Stati Uniti c’è quello del caldo torrido, con diversi protagonisti del torneo che si sono lamentati per le temperature troppo elevate. Tra questi c’è Marcos Llorente dell’Atletico Madrid che, dopo la sconfitta contro il PSG (partita iniziata alle 12 ora locale), ha dichiarato: “Ci stiamo adattando al caldo, a giocare a questi orari… Nessuno in Europa ci è abituato”.
Le parole di Luis Enrique
Anche Luis Enrique, tecnico del PSG, si è soffermato sullo stesso argomento nelle interviste post partita: “È stata una stagione molto lunga, ma da quello che ho visto in allenamento, la motivazione è alta e siamo contenti della partita (…). Il movimento è una caratteristica della squadra che abbiamo migliorato dal nostro primo giorno qui. La mobilità è importante. Ma bisogna saperla gestire. Abbiamo giocato molto bene perché era difficile impegnarsi con questo caldo…”.
“Ringrazio il santo patrono della pioggia”
“Non so chi sia il santo patrono della pioggia, ma dopo che ha piovuto siamo riusciti a giocare meglio“: è invece il particolare commento ironico del tecnico del Palmeiras, Abel Ferreira, dopo il pareggio contro il Porto all’esordio nel Mondiale per Club.
