Mondiale per Club, guida al girone D: il Chelsea e i suoi avversari

Il 14 giugno negli Stati Uniti (15 giugno per l’Italia) ci sarà il primo fischio d’inizio del Mondiale per Club, una competizione che si presenta con l’obiettivo di voler mettere l’una contro l’altra le squadre di diversi continenti, emulando il sistema del Mondiale classico. Il format è identico: una fase a gironi (ognuno di quattro squadre), poi quella a eliminazione diretta che si articola in ottavi, quarti, semifinale e finale. A ospitare la competizione saranno gli Stati Uniti, con i padroni di casa dell’Inter Miami che inaugureranno la nuova competizione scendendo in campo il 15 giugno alle 2.00 (ore italiane) presso l’Hard Rock Stadium di Miami contro l’Al Ahly. Un primo confronto tra club distanti anni luce culturalmente e calcisticamente, che mette in evidenza uno degli obiettivi del Mondiale per Club: quello di aprirsi anche a Continenti che, rispetto a Europa e Sudamerica, hanno avuto negli anni meno visibilità. Motivo per cui, prima di vederle scendere in campo, può essere interessante andare alla scoperta delle trentadue squadre che prenderanno parte alla competizione e dopo aver approfondito il gruppo C, è il momento di andarci a studiare anche il gruppo D.
Chelsea
Da Londra con la voglia di conquistare il secondo trofeo stagionale. Il Chelsea di Enzo Maresca si presenta al Mondiale per Club con il morale a mille, dopo aver conquistato la qualificazione in Champions League arrivando quarta in Premier all’ultima giornata – fondamentale la vittoria nello scontro diretto contro il Nottingham Forest – e conquistando in rimonta la Conference League, battendo in finale per 4-1 il Betis Siviglia. Il tecnico italiano, scuola Pellegrini e scuola Gurdiola, è riuscito a rialzare i Blues dopo anni complicati, portando un trofeo nella Capitale inglese e valorizzando una rosa eccessivamente lunga e che faticava a garantire un rendimento di livello. Prima la selezione, poi un lungo lavoro sul gruppo gli hanno permesso di valorizzare le caratteristiche di una rosa pronta ad aprire una nuova fase nella storia del Chelsea. Il Mondiale per Club, in questo senso, può essere l’occasione per vincere il secondo trofeo stagionale e la strada per accedere agli ottavi, visto il girone, li vede in lizza per una qualificazione agli ottavi. Palmer sarà il grande protagonista, ma non di certo l’unico. La rosa dei Blues è ricca di talento ed è tra le più complete del torneo.
Espérance
Il Mondiale per Club dà spazio a tutte le più grandi squadre del mondo, pescando da ogni continente, anche dall’Africa che tra le sue partecipanti presenta l’Espérance, un club storico della Tunisia e considerato il più forte del Paese e tra i più vincenti del Continente. Proveniente da Tunisi, ha vinto per 34 volte – più di ogni altro – il campionato nazionale, 15 volte la Coppa di Tunisia e 5 volte la Supercoppa di Tunisia. Numeri che nel Paese non ha mai eguagliato nessun altra squadra, così come nessun altro club tunisino è riuscito a vincere nella sua storia per 4 volte la CAF Champions League. A livello continentale l’Espérance si presenta come una delle armi migliori dell’Africa, capitata in un girone in cui forse è sfavorita, ma può comunque giocarsela per il secondo posto. Allenato da Maher Kanzari, il tecnico punterà sui suoi gioielli per cercare di accedere agli ottavi: sull’esterno Belaili, autore di 18 gol e 16 assist in questa stagione, sul capitano Meriah e sull’ala destra Sasse.
Flamengo
Partiti da Londra, passati per Tunisi, il viaggio prosegue in Sudamerica, più precisamente fa tappa a Rio de Janeiro, città natale del Flamengo. Il club rossonero è tra i più importanti nella storia del Brasile. Vincitore di 7 campionati nazionali, è campione in carica della Coppa di Brasile (la quinta nella sua storia) e della Supercoppa di Brasile, di quest’ultima detiene il record di vittorie (3). Attualmente sta vivendo una fase positiva della sua storia. Prima in classifica nel campionato brasiliano, in rosa vanta giocatori di enorme spessore e che hanno avuto modo di conoscere la Serie A come Gerson, ex centrocampista della Roma e della Fiorentina oggi capitano del club, e Pedro, meteora della Viola che non è riuscita a esplodere in Italia. A questi si aggiunge anche De La Cruz, il giovane Wesley e il più esperto de Arrascaeta. Il Flamengo punterà a un secondo posto nel girone per accedere agli ottavi del Mondiale per Club.
Los Angeles FC
Dal Sudamerica il tragitto sale fino in California, dove militano i Los Angeles FC, squadra che lo scorso 31 maggio si è conquistata l’accesso al Mondiale per Club battendo nello spareggio il Club America, altra squadra indicata come potenziale sostituta del Club Leon, dopo la sua esclusione per la questione della multiproprietà. Nato solo nel 2014 il club statunitense nella sua storia recente ha già vinto due MLS Supporter’s Shield nel 2019 e nel 2022 e una MLS proprio nel 2022, raggiungendo anche per due volte la finale di CONCAF Champions League nel 2020 e nel 2024, ma senza mai riuscire a vincerla. Club emergente nel panorama calcistico americano negli anni ha ospitato campioni come Chiellini e, oggi, Olivier Giroud, punta di diamante della squadra allenata da Steven Emil Cherundolo che con Espérance e Flamengo si giocherà il secondo posto nel girone. Oltre al centravanti francese, meritevole di menzione è anche il connazionale Hugo Lloris, l’esterno ex Roma Cengiz Under, il difensore Marlon che in Italia abbiamo conosciuto al Sassuolo, ma ha giocato anche per il Barcellona, e Denis Bounga, meno conosciuto ma tra gli elementi più interessanti del club.