Mondiale per Club, guida al girone F: dalla Germania, al Sudafrica

Il 14 giugno negli Stati Uniti (15 giugno per l’Italia) ci sarà il primo fischio d’inizio del Mondiale per Club, competizione che si presenta con l’obiettivo di voler mettere l’una contro l’altra le squadre di diversi continenti, emulando il sistema del Mondiale classico. Il format è identico: una fase a gironi (composti da quattro squadre), poi quella successiva a eliminazione diretta che si articola in ottavi, quarti, semifinale e finale (13 luglio). A ospitare la competizione saranno gli Stati Uniti, con i padroni di casa dell’Inter Miami che inaugureranno la nuova competizione scendendo in campo il 15 giugno alle 2.00 (ore italiane) presso l’Hard Rock Stadium di Miami contro l’Al Ahly. Un primo confronto tra club distanti anni luce culturalmente e calcisticamente, che mette in evidenza uno degli obiettivi della Coppa del Mondo per Club: quello di aprirsi anche a Continenti che, rispetto a Europa e Sudamerica, hanno avuto meno visibilità nella loro storia. Motivo per cui, prima di vederle scendere in campo, può essere interessante andare alla scoperta delle trentadue squadre che prenderanno parte alla competizione e dopo aver approfondito il gruppo E, è il momento di andarci a studiare anche il gruppo F.
Borussia Dortmund
Partiamo subito con il botto. Il club giallonero è il più forte del proprio gruppo, nonché uno dei migliori di questa prima edizione del nuovo format del Mondiale per Club. La squadra di Niko Kovac ha appena concluso la propria stagione piazzandosi tra le prime quattro della Bundesliga e confermando la propria qualificazione in Champions League, competizione in cui lo scorso anno era riuscita a guadagnarsi una finale, persa poi contro il Real Madrid, e arrivando ai quarti nell’ultima edizione. Una crescita registrata soprattutto a livello continentale, che potrebbe rivelarsi utile per ambire a grandi traguardi nel corso di quest’ultimo appuntamento stagionale, dove proverà ad aggiungere un ulteriore trofeo al proprio ricco palmarès. Sono 8, infatti, i campionati nazionali, 5 Coppe di Germania, 6 Supercoppe tedesche, ma anche 1 Champions League e 1 Coppa delle Coppe. Tra i giocatori da seguire con particolare attenzione ci sono indubbiamente il portiere Kobel, ma anche Gittens e Guirassy.
Fluminense
La seconda squadra del gruppo F del Mondiale per Club arriva dal Brasile ed è uno dei club storici del Sudamerica. A parlare per loro è il palmarès che a livello nazionale recita 4 campionati brasiliani, 1 Coppa di Brasile, ma soprattutto 1 Copa Libertadores arrivata nel 2023. Nel campionato attualmente in corso è quinto in classifica, con 20 punti in 11 partite che rischiano però di portare un po’ di malumore per le ambizioni deluse. La squadra allenata da Renato Gaucho, però, ha come obiettivo quello di risalire la classifica e di fare la sua bella figura in un Mondiale per Club, fin dalla fase a gironi dov’è favorita per il secondo posto. Nel farlo potrà puntare sul proprio giocatore più rappresentativo: Jhon Arias, esterno destro che ha già servito 12 assist stagionali e segnato 4 gol.
Mamelodi
Anche il Sudafrica verrà rappresentato in questa prima speciale edizione del Mondiale per Club. A farlo sarà il Mamelodi, società originaria di Pretoria fondata nel 1960, e che detiene il record di campionati sudafricani vinti (18), con l’ultimo successo che è valso qualche settimana fa l’ottavo titolo consecutivo. Sono 6 anche le Coppe di Sudafrica e 4 Coppe di Lega sudafricana. Al proprio palmarès va anche aggiunta una CAF Champions League, vinta nel 2016. L’obiettivo nel Mondiale per Club sarà quella di sovvertire le aspettative e provare a giocarsi uno storico passaggio del turno agli ottavi di finale. Un obiettivo che potrebbe essere raggiunto puntando su giocatori come Lucas Ribeiro, trequartista autore di 20 gol e 13 assist, e la punta centrale Iqraam Rayners che in stagione ha segnato 22 gol e servito 9 assist.
Ulsan Hyundai
A completare il girone F è l’Ulsan Hyundai, squadra della Corea del Sud, allenata da Kim Pan-gon che dal 1983 – anno di nascita – ha ottenuto 5 campionati sudcoreani, 5 Coppe di Lega Sudcoreana e una Supercoppa della Corea del Sud. Nel campionato attuale si trovano in terza posizione, con 29 punti e con 6 di ritardo di rispetto allo Jeonbuk Hyundai capolista. L’impegno nel Mondiale per Club è però l’occasione per far valere le proprie qualità a livello mondiale, condividendo con il Mamelodi la stessa speranza di essere la sorpresa della competizione rivoluzionata dalla FIFA. Tra i giocatori più rappresentativi c’è il brasiliano Erick Farias, attaccante della squadra, e Darijan Bojanic, il difensore centrale.